Salem 1692 – Cityland Comix

Premessa storica

Nel 1692, nella cittadina di Salem, nel Massachusetts, si verificò uno degli episodi più drammatici e inquietanti della storia delle colonie americane: la cosiddetta “caccia alle streghe”. In pochi mesi, decine di persone – perlopiù donne – furono accusate di stregoneria, arrestate e processate sulla base di prove inconsistenti e superstiziose. Il clima di isteria collettiva e di sospetto, alimentato da tensioni sociali, religiose ed economiche, portò all’esecuzione di venti persone e alla detenzione di molte altre. Questo episodio, divenuto celebre come “Processo alle streghe di Salem”, resta ancora oggi un simbolo dell’ingiustizia e dell’oscurità che possono emergere quando la paura prevale sulla ragione.

La caccia alle streghe è stata raccontata in molti modi, attraverso un numero incalcolabile di libri – dai registri originali dei processi, alla narrativa che ha ricamato sul destino di coloro che furono perseguitati – e, naturalmente, con trasposizioni cinematografiche. In quest’ultimo ambito, il genere horror ha spesso messo in luce gli aspetti più macabri e sensazionalistici di ogni persecuzione ai danni di vittime innocenti. È una vicenda che continua a essere documentata, scritta e interpretata.

Il processo alle streghe di Salem, in particolare, è più che celebre e la sua fama si è ingigantita nel tempo. L’intera caccia alle streghe, sia in America che in Europa, si è sviluppata in un preciso periodo storico, ma esistono moltissimi romanzi, film e opere di fantasia che si discostano dalla narrazione documentaria. A Salem, in quell’occasione, si raggiunse uno dei punti più estremi di accuse e processi che colpirono generazioni di donne e uomini.

L’adattamento di Cityland Comix

Ciò che accadde nell’autunno del 1692 suscitò scalpore in tutta la colonia. Su questi fatti si è basato il team creativo di Cityland Comix, per narrare una storia che vive di un genere narrativo fondato sulle fonti documentarie. Le testimonianze reali diventano fondamentali, mentre la componente immaginifica si interseca con la ricerca storica. Non si può prescindere da ciò che è stato, se si vuole comprendere appieno ciò che viene narrato. Il processo creativo ha coinvolto lo storytelling, la sceneggiatura, il disegno e il coloring, dando vita a un volume che è un romanzo a fumetti di genere storico, con una forte vena drammatica e orrorifica.

Tutto è nato da una semplice domanda che Antonio, patron di Cityland Comix, si pose quasi per caso: “Perché non raccontare anche noi la storia di Salem 1692?” Da lì è nata l’idea di contattare l’autore di Ubaldo & Dundì, Tsunilla Violence e The Headbanging Tuba (oltre che di Vanilla Magazine) per creare una storia su Salem 1692, un volume unico che rielabora i documenti originali e li trasporta in un romanzo a fumetti.

In fin dei conti, la storia di venti e più contadine accusate di stregoneria – in uno scenario di superstizione e panico collettivo – fa parte del bagaglio culturale di tutti noi. È una storia che conserva un lato oscuro e un orrore palpabile, uno di quei misteri che l’uomo cerca sempre di esorcizzare. Il bisogno di demonizzare “l’altro”, di trovare un capro espiatorio per arginare paura, ignoranza o sete di potere, è un meccanismo che purtroppo si ripete nella storia. Forse l’unico modo per affrontarlo è parlarne, scriverne e, in questo caso, rappresentarlo attraverso il fumetto.

Lo stile delle tavole contribuisce ad incupire l’aria già irrespirabile della narrazione. Un viaggio nell’orrore che si manifestò a Salem. Tutto ruota attorno a questa figura quasi mistica di Tituba , la schiava caraibica del ministro di culto Samuel Parris. Cosa la spinse ad accusare molteplici donne di stregoneria? Istinto di sopravvivenza o vendetta?

La storia gioca su quest’ambivalenza, lavorando per immagini e sensazioni, più che con le parole. La struttura delle tavole contribuisce a donare magia alla storia, di quella nera e terribilmente cruda.

Nota di merito dell’edizione di Cityland Comix è la qualità del prodotto: la carta, gli inchiostri, la cura editoriale, tutto contribuisce a rendere Salem 1692 un ottimo prodotto, immancabile in libreria.

Una lettura interessante

Il fumetto Salem 1692, edito da Cityland Comix, riesce a coniugare l’accuratezza storica con la narrazione di stampo horror e drammatico. Gli autori hanno saputo catturare lo spirito cupo di quegli eventi. La sceneggiatura si basa sulle fonti documentarie, ma la componente immaginativa dà vita a personaggi e situazioni che rendono la lettura avvincente e intensa.

Il volume offre una visione immersiva, sia grazie all’ambientazione storica accurata, sia grazie alle illustrazioni di forte impatto. L’atmosfera opprimente di Salem, con la sua tensione crescente, è resa palpabile da un disegno e un coloring che esaltano i toni drammatici e inquietanti. Il risultato è un’opera che, pur rimanendo fedele agli eventi del 1692, riesce a trasportarci in un mondo dove la paura e il sospetto sembrano prendere vita a ogni pagina.

Approfondimento: adattamenti cinematografici e altri media

La vicenda delle streghe di Salem ha ispirato numerose opere nel corso dei secoli. Tra i più celebri adattamenti teatrali e cinematografici, spicca Il crogiuolo (in inglese, The Crucible) di Arthur Miller, portato sia sul palcoscenico che sul grande schermo. Questo dramma sottolinea la follia collettiva e il clima di sospetto che devastò la comunità puritana. Nel cinema e nelle serie televisive, la storia è stata declinata in chiave horror, storica o addirittura come spunto per racconti soprannaturali: da Hocus Pocus (che rievoca in modo leggero e disneyano l’ombra di Salem) a serie più cupe e adulte come Salem (2014-2017).

La letteratura, poi, ha attinto a piene mani dal processo di Salem, con romanzi, saggi e racconti che ricostruiscono l’evento o lo reinterpretano. Molti autori hanno visto in questa vicenda un archetipo universale dell’ingiustizia e del pericolo dell’ignoranza, temi che restano di grande attualità. I fumetti, infine, hanno spesso ripreso l’argomento: basti pensare a storie autoconclusive o a singoli episodi di serie più ampie, dove Salem diventa il palcoscenico perfetto per intrighi, superstizioni e orrori indicibili.

La storia di Salem continua a esercitare un fascino duraturo, e Salem 1692 di Cityland Comix è un ottimo esempio di come il medium del fumetto possa rinnovarne l’interesse, portando il lettore a riflettere sulle radici della paura e della caccia al diverso. Una lettura consigliata per chi vuole scoprire – o riscoprire – questo tragico capitolo della storia americana in una chiave originale, intensa e visivamente coinvolgente.

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