Shadow of the Colossus: un remake colossale

Shadow Of The Colossus Ramake è un avventura sviluppata da Bluepoint Games e pubblicato da Sony Interactive Entertainment nel 2018. Il titolo è stato pubblicato inizialmente per PS4 con migliorie grafiche presenti su PS4pro. Il remake del gioco originale, sviluppato dal Team Ico risale al 2005 e fu pubblicato per Playstation2. Il titolo originale era già valido per l’epoca, ma per i limiti tecnici della console non riusciva ad esprimere al meglio ciò che voleva comunicare.

Shadow Of The Colossus è un titolo molto particolare, proprio come tutte le opere di Fumito Ueda ( a capo del Team Ico). Identificare di che categoria fa parte è difficile, potrebbe sembrare un action con elementi di puzzle game in cui i puzzle sono rappresentati da enormi creature da abbattere alte anche 30 metri.

Introduzione

L’intro di questo videogame è veramente di grande impatto con una colonna sonora da pelle d’oca e una regia degna di nota. Vediamo una figura solitaria, cavalcare verso lande desolate e attraversare enormi strutture che si stagliano verso il cielo, con simboli che richiamano a una cultura forse scomparsa. La narrazione è molto asciutta e a volte criptica con poche scene di intermezzo, ma comunque riescono, in poco tempo, a spiegare ( per sommi capi) quello che sta accadendo.

L’incipit ci fa capire lo scopo del viaggio: resuscitare una ragazza a cui teniamo molto. Per fare questo stringiamo un patto con delle creature i Dormin, che ci parlano all’interno di un tempio. Queste entità ci spiegano che dovremo trovare ed abbattere 16 enormi colossi, se lo facciamo ci promettono di riportare in vita la nostra compagna. Ma ci avvertono che il prezzo da pagare sarà molto alto.

Gameplay

In quest’opera ci troveremo ad esplorare una landa desolata con l’aiuto solo di una spada, un arco e il nostro fido destriero Agro. L’obbiettivo sarà scovare la posizione di 16 colossi ed abbatterli per poter “salvare” la nostra compagna di viaggio. La spada non sarà utile solo a combattere, bensì se la puntiamo al sole ci indicherà la direzione del prossimo Colosso da abbattere. Non ci sono combattimenti oltre i Boss e ci troveremo a cavalcare ed esplorare questa terra misteriosa, con qualche piccolo mistero sparso qua e la. Per trovare i boss molto spesso ci si perde, ma non è per forza un male. Infatti  girando per la mappa è possibile trovare valli nascoste, con alberi maestosi e cascate infinite. Sporadicamente troveremo dei piccoli templi che ci permettono di salvare e se aguzziamo la vista, potremmo cacciare piccole lucertole che ci aumenteranno la resistenza.

Saranno presenti diversi tipi di colossi, da semplici umanoidi giganti, a creature aquatiche e volanti. Una volta trovati i colossi dovremmo trovare il modo per abbatterli,  per farlo dovremmo arrampicarci verso i loro punti vitali. La barra della resistenza si esaurisce in fretta quindi è necessario muoversi rapidamente per non rischiare di cadere nel vuoto. Le battaglie sono intense ed emozionanti e vengono accompagnate da una stupenda colonna sonora che durante le battaglie si adatta alla situazione.

Grafica

Graficamente questo remake tiene testa anche a titoli odierni, i colossi sono raffigurati fin nei minimi dettagli, con la peluria che si agita in sintonia con i movimenti. Le ambientazioni sono magnifiche, si passa da praterie sconfinate con laghi e cascate, fino a deserti torridi e infiniti. Tutti questi scenari ci faranno fermare per diversi minuti solo per ammirare il panorama. Cavalcare per le pianure e per le valli trasmette un senso di smarrimento, ci ritroviamo in un mondo a noi sconosciuto ma che vuole tacitamente comunicare con noi. In questo Fumito Ueda è un maestro, dando un impronta molto autoriale ai suoi titoli.

I ragazzi di Bluepoint Games hanno creato un remake con il cuore, rendendo giustizia ad un opera che all’epoca dell’uscita passò in secondo piano.

Shadow Of The Colossus non è un titolo per tutti, esce dai canoni della solita esperienza, gioca sui tempi morti e sulla solitudine, è un opera che o si ama o si odia, ma per chi vuole uscire dalla monotonia dei videogiochi main-stream, questa può rivelarsi un avventura piena di emozioni.

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