Jurrasic Park – Libro e film a confronto

Amici di Penna di Corvo bentornati! Oggi vorrei proporvi una novità. Un confronto relativo al mondo di Jurassic Park e nello specifiche nelle differenze tra il film di Steven Spielberg ed il primo libro della saga di Michael Crichton.

ATTENZIONE! Questo articolo non è per i deboli di Spoiler!

Era il 1993 quando nelle sale del mondo veniva proiettato per la prima volta uno dei grandi capolavori di Spielberg: Jurassic Park.

Il film è “liberamente ispirato” al romanzo di Michael Crichton che entro nelle librerie nel 1990. Mai frase fu più giusta! Spielberg acquistò i diritti di Jurassic Park prima della sua uscita e decise di assumere l’autore per crearne un adattamento cinematografico. Non a caso Crichton è famoso anche per essere lo sceneggiatore di ER: Medici in prima linea.

Piccola premessa sul romanzo…

Cominciamo subito col dire che dal libro è stato preso ben poco e l’adattamento è stato sicuramente sviluppato con l’obiettivo di produrre almeno un altro, se non due film…da lì poi se andiamo a leggere il romanzo e raffrontarlo con tutta la serie è facilmente intuibile quante idee siano venute fuori da quelle pagine…ma di questo ne parleremo a breve.

Il romanzo è diviso in interazioni, sette per essere precisi, ed in ognuna di essere vediamo l’evolversi della storia. La storia è ben costruita e fluida, in alcuni tratti cruenta forse più della pellicola.

Curatissimi i dettagli relativi ai vari aspetti della storia. Sono infatti numerose le ricerche e le interrogazioni a paleontologi, genetisti, matematici ed informatici. Il tutto per dare maggiore credibilità al romanzo. In più, il personaggio di Ian Malcom è ispirato alle opere del fisico americano Heinz Pagels.

Degne di nota, sia nel film ma soprattutto nel romanzo, sono le varie teorie espresse dal Dr. Malcom. Concetti complessi espressi con parole semplici.

Detto ciò passiamo dunque a quelle che sono le differenze tra il romanzo ed il film.

I personaggi di Jurassic Park

In primis partirei dai protagonisti, o meglio dalle varie differenze caratteriali e fisiche apportate da Mr.Spielberg.

La prima differenza che subito mi è saltata all’occhio è l’amore per i bambini del professor Grant in contrasto con l’iniziale astio nei confronti dei “cuccioli umani” manifestata nei primi minuti della pellicola. Fisicamente Crichton lo descrive come un quarantenne barbuto.

Nel romanzo, Ellie Sattler, è la giovane allieva di Grant e nel corso della storia riveste un ruolo quasi secondario occupandosi insieme ad Harding di Ian Malcom. Spielberg non è d’accordo e nella pellicola regala maggiore risalto al personaggio, promuovendola a personaggio centrale.

Ian Malcom è pressoché identico, se non fosse per il fatto che nel romanzo è per buona parte steso in un letto con una gamba vicina alla cancrena, farnetica le sue teoria a causa della febbre. Purtroppo vedere la morte nelle pagine finali. Come ben ricordate nella rappresentazione cinematografica il professor Malcom è parte attiva nei primi due capitoli della saga e nell’ultimo Jurassic World.

Altro personaggio ad essere totalmente diverso è l’avvocato Donald Gennaro. Ci viene proposto come un omuccio bassino, avido, con pochi capelli ed ancor meno coraggio il quale è il primo a fare i conti con le fauci del T-Rex. Nelle righe di Crichton Gennaro è un giovane avvocato sui 38, con un fisico scolpito e sicuramente con una buona dose di coraggio che riuscirà a salutare in vita Isla Nublar.

Per quanto riguarda Tim e Lex nel film viene invertita l’età e le abilità divise equamente, permettendo ad entrambi di svolgere la propria parte. In principio Tim era il maggiore dei due, “esperto” di dinosauri ed amante dei computer. Lex sorella minore, amante dello sport.

Henry Wu, il genetista assunto da Hammond, svolge nel romanzo un ruolo fondamentale ed attivo che gli costerà però la vita. Quasi un cameo per lui nel primo film.

La figura di Dennis Nedry è quasi uguale sia tra le pagine del romanzo che sulla pellicola, con l’unica differenza che Crichton approfondisce l’astio del personaggio nei confronti di Hammond. Questo ultimo lo assume per la programmazione del software di gestione, ma successivamente lo obbliga tramite ricatti a programmare altri programmi senza un’equa retribuzione. Unico ad essere felice in ambedue le opera è il dilofosauro che lo uccide!

Per quanto riguarda i personaggi di Muldoon ed Arnold, ad esclusione di piccole differenze, restano identici sia per Spielberg che per Crichton.

Chiudiamo il paragrafo personaggi con John Hammond. Il fondatore di Jurassic Park che nel film viene rappresentato come un simpatico imprenditore, bonaccione, sognatore ed affezionatissimo ai nipoti è l’esatto opposto del romanzo. Arrogante, pomposo, avido, ingannevole ed egocentrico, al punto da accollare il collasso del parco all’incapacità dei vari membri dello staff. In più l’idea di invitare i nipoti è un mero espediente per convincere Gennaro a non chiudere il parco. Ad occuparsi di lui, togliendogli la vita saranno i compy.

Gli “Embrioni” della saga cinematografica

Passiamo adesso a quelli che a mio parere sono gli elementi narrativi utili alla nascita dei capitoli successivi visti a cinema.

Ovviamente mantenere in vita John Hammond, Henry Wu ed Ian Malcom è stata a mio parere la chiave di volta e di svolta! Il primo ed il secondo garantiscono un prosieguo narrativo legato all’evoluzione genetica ed allo sviluppo dell’idea principale: il parco dei dinosauri. Nelle battute finali del romanzo, Hammond si consola del fallimento dichiarando a se stesso di avere un luogo nascosto dove embrioni di dinosauri sono pronti a crescere e dare vita ad un nuovo parco. Ian Malcom è il personaggio ideale per gestire da solo qualche capitolo della saga, staccandosi (per poi ricongiungersi nell’ultimo capitolo) agli amici Grant e Sattler.

Altro spunto è quello legato alla nascita di Blue, fulcro della saga di Jurassic World. Nel romanzo vediamo un cucciolo di raptor (Clarence) salvato dal dottor Grant che lega con Lex, al punto da guidarli al nido ed addirittura salvarli distraendo gli adulti di raptor. Ovviamente, come sappiamo, Blue è nata e cresciuta con Owen. Tuttavia l’idea di un raptor con una striscia blu e con doti da leadership è presente anche nel romanzo. Più precisamente quando Alan, Ellie e Gennaro si recano alla ricerca dei nidi di raptor per distruggerli, si imbattono in questa capobranco. Leggendone la descrizione, infatti, sembra di vedere la fedele amica di Owen.

Tiriamo le somme

Tante le differenze di storia tra il romanzo ed il film di Jurassic Park, differenze sicuramente dettate dall’estro di Spielberg ma soprattutto dall’esigenza di offrire una maggiore fruibilità della pellicola.

Sia chiaro che il romanzo è sicuramente un’opera valida che merita di essere letta, ma il capolavoro di Spielberg si erge come un colosso gettando un’ombra sul romanzo.

In sostanza, avendo potuto scegliere, avrei letto prima il libro e successivamente visto il film, apprezzando ancora di più entrambi.

Per ora è tutto, un abbraccio “Senza Cera”

J-Crow.

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