ZOMBIE 100

zombie 100 – 100 cose da fare prima di non morire è un manga sceneggiato da Haro Haso e disegnato da Kotaro Takata, edito in patria da shogakukan e attualmente può vantare 7 volumi. In Italia il manga è pubblicato da J-POP che ha fatto uscire il primno volume il 21 aprile di quest’anno.

LA TRAMA

 

E se il protagonista di una storia zombie finisse per essere felice di quanto successo? Sembra assurdo ma è quanto accade a Akira Tendo, giovane impiegato ormai al limite del crollo fisico e emotivo. Questo perché lavora da tre anni in una “black company” (espressione giapponese usata per identificare quelle aziende che costringono i propri dipendenti a lavorare in condizioni degradanti).

 

Costretto a passare giornate intere seduto alla scrivania, senza dormire e mangiare, senza ferie o straordinari pagati, senza nessun rispetto e considerazione da parte dei propri superiori, Akira è ormai al centro di un circolo vizioso. Pur comprendendo logicamente che l’unica soluzione per la propria salvezza è il licenziamento, egli non riesce a uscire dal muro di oppressione che il suo posto di lavoro gli ha creato intorno.

 

Ma una mattina, mentre si avvia verso l’ufficio, scopre che la città è stata invasa dagli zombi. Ci mette qualche minuto, ma poi quella situazione assurda invece di paralizzarlo per il terrore gli suscita una sensazione di gioiosa liberazione: non deve più andare al lavoro!

 

La vita che conduceva prima e che lo stava portando all’autodistruzione ormai è giunta al capolinea. Domani forse non sarà più vivo e a questo punto perché non godersi quelo che rimane della propria vita? Davanti alle immagini devastanti di una Tokyo devastata, Akira non pensa a come salvarsi ma piuttosto a stilare una lista di 100 cose da fare prima di diventare uno zombi.

 

LE MIE IMPRESSIONI

 

L’attimo fuggente in salsa apocalittica.

 

Quando in ogni possibile storia zombie la prima accortezza di ogni bravo sopravvissuto diventa quella di trovare quanti più beni necessari possibili, Akira campa alla giornata a seconda di quanto dice la sua lista.

 

Un giorno la priorità è trovare abbastanza birra per una giornata di totale indolenza, un altro è il ritrovare uno dei suoi vecchi amici dell’epoca universitaria. Il tutto mettendo a rischio la propria vita con una naturale sfrontatezza da far rimanere di stucco chiunque lo veda all’opera. Sarà davvero curioso assistere all’incontro/scontro con quella che sarà quasi sicuramente la co protagonista femminile, dalla filosofia completamente opposta a quella di Akira: pragmatica e completamente devota alla causa della sopravvivenza fine a se stessa. Incontro di cui abbiamo potuto avere solo un breve assaggio in questo primo volume

Che dire quindi di questo titolo? La storia di Haro Aso la trovo davvero divertente e originale, una graffiante satira alla società giapponese come deve essere ogni buona opera zombie mentre il tratto di Kotaro Takata si cala perfettamente nel mood di questa apocalisse così particolare.

 

Ora non so prorpio se mi sento di consigliare o meno questa serie,il primo volume e’ carino e divertente ma ancora non si capisce dove voglia andare a parare la storia….in questo volume infatti arrivano gli zombie e punto.

Fatemi sapere se qualcuno lo legge il vostro parere e magari ci rileggiamo quando saremo piu’ avanti con i volumi!

 

E’ USCITO IL SECONDO VOLUME!!!!

 

Ho scritto questo piu’ di una settimana fa quando era uscito solo un volume,proprio ieri sera ho letto il secondo e devo dire che mi e’ piaciuto di piu,rimane ancora il fatto che arrivano gli zombie e basta,ancora non ci viene data ne una spiegazione ne si capisce dove voglia andare a parare pero’ ho apprezzato questo secondo volume piu del primo.

 

 

Alla prossima…

 

Pat76

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