Void Rivals vol. 2 – Prede nella terra desolata

Prede nella terra desolata è il secondo volume di Void Rivals, la nuova serie di Robert Kirkman e Lorenzo De Felici targata Skybound su licenza di Hasbro, che arricchisce ed espande l’Energon Universe, l’universo narrativo immaginato da Robert Kirkman che collega in un’unica, grande trama i personaggi dei Transformers e quelli dei G.I. JOE, insieme a nuove creazioni.

Se nel primo volume ci si affacciava timidamente a questi personaggi inediti, alle due popolazioni contrapposte, in eterna guerra tra di loro. Cosi distanti tra di loro ma, come si scoprirà durante la lettura, più simili di quello gli hanno fatto credere.

Questo secondo tassello di Energon Universe continua nella stessa direzione con i due protagonisti Darak e Solila nella terra desolata, fuggiti da morte certa ed in cerca di un luogo che il primo ha visto solo in un sogno. Forse.

Aggrappati a questa labile speranza, nel bel mezzo della desolazione, incontreranno Springer, Autobot che li dimora da eoni.

Trait d’union

Il punto forte di tutto l’Energon Universe sono i collegamenti che rendono tutto coerente. Finora erano labili, appena accennati. Ma già da questo incontro inizia a veder in pieno la coerenza narrativa ed il genio creativo dietro tutto.

Spinger, viste le gemme sulla fronte dei due fuggitivi, gli Occhi della mente, ne riconosce subito l’utilizzo: sono dei connettori nel quale incanalare l’Energon, la nuova fonte di energia a cui tutti ambiscono. Dalle due fazioni di Transformers al Magnate delle armi Destro, fino alle due razze in conflitto, gli Zertoniani e gli Aggorriani che vorrebbero utilizzarlo per ridare dignità ai loro popoli affamati.

Giochi di potere

Anche in Void Rivals non mancano dei personaggi secondari, ma di grande importanza, che tessono i fili e muovono le loro pedine nell’ombra.

E’ il caso dei leader di Zertoniani e gli Aggorriani che, tenendo le loro popolazioni all’oscuro, hanno un obiettivo in comune non ancora ben definito. Come sempre, in questi casi, la politica non si fa problemi a raggiungere i propri obiettivi calpestando i deboli e mentendo ai loro stessi fratelli.

Tutto ancora da vedere

Molte cose sono ancora da scoprirsi.

Come Skuxxoid, che in questo secondo volume fa ritorno (finalmente!) alla sua abitazione, senza trovarvi la famiglia tanto decantata nei volumi precedenti. Dove sono finiti? E perché non ricordava che fossero assenti?

Il rettiliano al soldo dei quintessenziali e responsabile, almeno nella serie animata, del rapimento di Ultramagnus, che qui fa una veloce comparsata (facendo anche una pessima figura, ad essere onesti). Inciderà sul futuro della serie? E se si, in che modo?

Anche la vera identità di Proximus, il più letale tra i guerrieri Zertoniani, resta avvolta nel mistero. Una teoria in mente ce la siamo fatta, ma per ora non trapela nulla di certo.

A rendere ancora più intrigante il finale dell’albo è una sequenza enigmatica in cui, dalle profondità dell’oscurità cosmica, emerge una creatura mostruosa.
Quali sono le sue origini?
Che impatto avrà sugli equilibri già precari tra le varie fazioni?

Solo chi leggerà… scoprirà la verità!

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