Il primo volume de “Una giusta sete di vendetta”, pubblicato in Italia da Saldapress, è un volume davvero particolare. Una storia violenta, cruda, ricca di azione.
TRAMA
Quando un uomo con poche pretese si imbatte nel piano di un perfido assassino assunto nel dark-web per uccidere un innocente, si trasforma in un improbabile guardiano di una famiglia braccata da uomini ricchi e potenti abituati a compiere il male senza essere puniti, dando così inizio a un’escalation di violenza da cui sarà impossibile fuggire. Queste sono le premesse di “Una giusta sete di vendetta”, la nuova serie hard-boiled scritta da Rick Remender e disegnata da André Lima Arùjo. Una storia cruda e senza compromessi che parla di omicidio, vendetta, onore e redenzione e che rimanda a capolavori del cinema e del manga come Era mio padre e Old boy.
DISEGNI E NARRAZIONE
I disegni di “Una giusta sete di vendetta”, ad opera di André Lima Araújo, sono essenziali ma centrano l’obiettivo: le sequenze da film di azione sono sapientemente disegnate e danno una dinamicità unica al racconto che fila via velocemente, complice anche l’uso massiccio dello “show, dont tell”. L’utilizzo di immagini e poche parole ben si confà alla sceneggiatura di Rick Remender che si conferma uno sceneggiatore mai banale con una prosa tagliente e secca.
La storia parte subito in quarta catapultandoci nelle vicende dei protagonisti senza ricorrere a preamboli o introduzioni di alcuna sorta.
Albo davvero consigliato, in attesa del Volume 2.
A presto,
Marcello