Bentornati a tutti,
Oggi voglio chiedere scusa. Voglio farlo perché fin’ora ho parlato di commedie, thriller, dramma, escludendo sempre e costantemente un genere che è fondamentale nella vita di ogni cinefilo che si rispetti…l’action movie!
Chi di noi non sorride e si sofferma a rivedere per le centesima volta un “Fast and Furious” o un “Die hard“, un qualsiasi film di Stallone, Jason Statham o Steven Seagal?
Quei film dove è importante fare una cosa sola : spegnere il cervello e godersi le sacrosante “mazzate” dall’inizio alla fine!
Sebbene ad avere la meglio siano sempre le produzioni americane, io oggi vi parlerò di una produzione indonesiana, un primo film di una trilogia che starà poi a voi continuare (il terzo non è ancora uscito, ma se ne discute).
Parliamo di “The Raid“, nato dalla mente di Gareth Evans, un pazzo gallese amante delle arti marziali indonesiane.
Non è infatti la prima volta che porta questo argomento in sala: prima di The Raid abbiamo avuto “Merantau“, e successivamente ce ne sono stati ancora altri sul genere.
TRAMA
La storia è semplice, una squadra selezionata di 20 uomini della Polizia di Giacarta deve entrare inosservata in un condominio gestito e controllato totalmente dal criminale sanguinario Tana Rijadi, arrestarlo e uscire vivi da lì.
La questione però si rivelerà più complicata del previsto…
CONSIDERAZIONI
Come già anticipato, la forza del film non è nella trama, bensì nelle scene di azione a dir poco spettacolari e coinvolgenti!
Questo non vuol dire che sia scritta male, semplicemente Gareth si diverte un casino con la macchina da presa a stare dietro questi artisti marziali molto validi.
Per farlo gli serve un minimo di sceneggiatura, e questo film ce l’ha e va bene così.
Il film dura poco più di un’ora e mezza, e quindi giustamente i personaggi non sono poi così approfonditi.
Il cattivo è cattivo e basta, il poliziotto buono è buono e basta, gli idioti nel palazzo che sparano qualsiasi cosa sono idioti e basta.
Ma va benissimo così, quello che vogliamo vedere sono le coreografie mozzafiato, tanti pugni e tanti calci!
CONCLUSIONI
Penso sia chiaro ora questo film a chi è rivolto; a tutti gli amanti del genere, a tutti quelli che desiderano spegnere il cervello e godersi della sana violenza insieme agli amici sul divano… sempre e rigorosamente con la mascherina, ci mancherebbe.
Ci leggiamo al prossimo consiglio,
Elessar
(Voto personale: 6,5 / piattaforma: Prime)