THE PROMISED NEVERLAND

Bentornati su Penna di Corvo,
questa volta vi parlo di “The promised neverland”, un manga scritto da Kaiu Shirai e disegnato da Posuka Demizu,pubblicato sulla rivista “weekly shonen jump” dall’agosto 2016 con un totale di 20 volumi.
Il primo novembre 2017,in occasione del Lucca c&g, ”j-pop” annuncia l’acquisizione dei diritti per la pubblicazione dando il via alla distribuzione nel gennaio 2018 e finora sono usciti 18 volumi e 2 romanzi, più la prima stagione dell’anime sulla piattaforma “prime video” di Amazon.
Ad oggi il manga ha oltre 26 milioni di copie in circolazione rendendolo una delle serie manga più vendute.

LA TRAMA

I protagonisti sono dei bambini che vivono in spensieratezza all’orfanotrofio di Grace Field House, circondato dalla natura e dal cielo sempre sereno. Emma, Ray e Norman hanno 11 anni e sono i migliori in vari campi, che sia nello studio o nell’attività fisica, e sono molto amati dagli altri bambini che considerano come fratelli e sorelle e dalla mamma Isabella, curatrice della struttura e dei suoi teneri abitanti a cui vogliono bene come una a madre vera.
Ai bambini però non è permesso uscire dalla struttura ed essendo circondata da un’enorme muro di cinta e una roccaforte a cui è severamente vietato avvicinarsi, dall’interno dell’orfanotrofio è impossibile anche solo vedere il mondo esterno.

Un giorno una compagna dei nostri tre protagonisti di nome Conny viene adottata e mentre si appresta a lasciare la struttura Emma e Norman si accorgono che si è dimenticata un pupazzo a cui era particolarmente affezionata e nonostante sia ormai buio decidono di riportarlo alla loro amica prima che parta definitivamente. Si dirigono quindi verso la fortificazione, dove vedono un camion e guardando al suo interno scorgono il corpo senza vita di Conny….

I due ragazzi ancora terrorizzati da ciò che hanno visto, sentono arrivare qualcuno e si nascondono sotto il camion. La loro paura non può che crescere ulteriormente quando vedono arrivare due esseri mostruosi (che poi i ragazzi chiameranno demoni), i quali parlando tra loro rivelano di spedire i bambini uccisi da loro stessi ai “ricchi” per essere mangiati. Poco dopo sopraggiunge dall’orfanotrofio la direttrice e che con stupore dei bambini nascosti dialoga tranquillamente con i demoni.
I due riescono a scappare dimenticando però il pupazzo sotto il camion. La direttrice capisce che qualcuno dei bambini è a conoscenza della relazione con i demoni,  e inizia le ricerche per capire chi dei bambini ospiti possa essere.
I due ragazzi decidono di raccontare tutto a Ray cosi da unire le forze per cercare di fuggire da quella trappola infernale, salvarsi e salvare la loro famiglia. Da qui sarà tutto un susseguirsi di colpi di scena e misteri che si intrecciano portando i bambini a capire in che mondo vivono e dove sta la loro unica via di fuga verso la salvezza.

TIRIAMO LE SOMME

A mio parere quest’opera potrebbe strizzare l’occhio all’isola che non c’è di Peter Pan ma circondata da un futuro post-apocalittico alla “hunger games” da cui i protagonisti devono fuggire.
Comunque a parte questi riferimenti per me “The promised neverland” è un prodotto in tutto e per tutto originale che sovverte molti temi stra-usati nel genere shonen e ci porta in una trama fantasy/mistery mai prevedibile e ricca di intrighi, tradimenti e colpi di scena.
Spero di avervi incuriosito, io straconsiglio questo manga agli amanti del fantasy e dei misteri da risolvere ma che non si lasciano intimidire da scene un po’ raccapriccianti!!
alla prossima…

PAT76

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.