La recente ristampa di Tex: sfida nel Montana da parte di Sergio Bonelli Editore offre ai lettori l’opportunità di rivivere una delle avventure più affascinanti di Tex Willer, un personaggio che incarna da decenni lo spirito del western classico italiano. Questa storia è particolarmente memorabile non solo per la sua trama avvincente (un plauso a Gianfranco Manfredi), ma soprattutto per l’ambientazione e l’eccellente lavoro artistico di Giulio De Vita, che con il suo stile contribuisce a rendere unico questo capitolo della saga.

L’ambientazione: il selvaggio Montana
Il Montana, con i suoi paesaggi maestosi e inospitali, è un elemento centrale della narrazione. Questa regione del nord degli Stati Uniti, famosa per le sue montagne imponenti e le foreste sconfinate, offre lo sfondo ideale per l’avventura di Tex. Il freddo pungente, la neve che ricopre ogni cosa, le cime montuose che sembrano toccare il cielo: tutto in questo scenario comunica isolamento e pericolo, rendendo la sfida di Tex ancora più epica.

De Vita riesce a trasmettere il senso di vastità e di solitudine del Montana in maniera magistrale, immergendo il lettore in un mondo che sembra vivo e pulsante. Le praterie desolate, i fiumi ghiacciati e le valli innevate non sono semplici sfondi per l’azione, ma diventano veri e propri protagonisti. La natura selvaggia non è mai uno scenario passivo, bensì una forza con cui i personaggi devono costantemente fare i conti. Tex, che si muove con la consueta sicurezza in questo ambiente ostile, viene comunque messo alla prova dalla durezza del territorio, che non concede tregua.
In questa storia, l’ambiente non solo enfatizza il pericolo che incombe, ma sottolinea anche la determinazione del protagonista. Il Montana diventa una metafora della lotta tra l’uomo e la natura, un elemento narrativo che amplifica il senso di sfida insito nella trama.
Il tratto di Giulio De Vita: un connubio perfetto tra realismo e epica
Uno dei punti di forza di questa edizione è sicuramente l’arte di Giulio De Vita, un disegnatore che ha saputo dare vita a un Tex giovane, due anni prima che la collana Tex Willer prendesse forma. Il suo tratto deciso e dettagliato riesce a catturare alla perfezione l’essenza dell’ambientazione montana e, allo stesso tempo, conferisce ai personaggi un’intensità che li rende vivi agli occhi del lettore.
Le sue tavole sono graficamente appaganti. La luce pallida del sole invernale che si riflette sulla neve, l’ombra lunga delle montagne all’orizzonte, l’espressività dei personaggi: tutto è perfettamente calibrato. De Vita riesce a rendere palpabile il freddo attraverso l’uso delle ombreggiature e dei giochi di luce, facendo percepire al lettore la rigidità del clima e la durezza della vita in questi luoghi remoti.

Nonostante la vastità e il predominio dell’ambientazione naturale, Manfredi non trascura i personaggi. Tex emerge come un vero eroe iconico: saldo, deciso e sempre pronto all’azione. Ogni dettaglio della sua espressione o del suo abbigliamento è curato, rendendo il protagonista credibile e in piena sintonia con l’ambiente circostante. Anche i personaggi secondari, dagli avversari ai compagni d’avventura, sono ritratti con cura e precisione, contribuendo a una narrazione corale dove ogni figura ha il suo spazio.
Le scene d’azione, un elemento fondamentale nelle storie di Tex, sono rese con dinamismo e precisione. Il duo Manfredi-De Vita riesce a creare sequenze fluide e intense, dove il movimento dei personaggi si amalgama perfettamente con l’ambiente circostante. I momenti di scontro, specialmente quelli ambientati in mezzo alla natura selvaggia, sono enfatizzati dalla potenza visiva del paesaggio: battaglie in mezzo alla neve, fughe rocambolesche tra gli alberi creano una tensione palpabile che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina.

Conclusione
Tex: sfida nel Montana è una storia che unisce una narrazione classica a un apparato visivo di altissimo livello. L’ambientazione del Montana, selvaggia e affascinante, insieme ai disegni di Giuseppe De Vita, contribuiscono a creare un’avventura memorabile che non deluderà i fan di lunga data del ranger, né i nuovi lettori. Questa ristampa non è solo un’opportunità per godere di un’altra entusiasmante impresa di Tex, ma anche un’occasione per apprezzare l’arte di un grande maestro del fumetto, capace di coniugare realismo e dramma in un equilibrio perfetto.
Una lettura consigliata per chi ama le storie epiche, immerse in ambientazioni mozzafiato, e per chi vuole scoprire o riscoprire il fascino intramontabile di Tex Willer.