La saga di Silent Hill è stata capostipite del genere horror nelle scorse generazioni. Sviluppato da Bloober Team e pubblicato da Konami Digital Entertainment, il titolo è stato rilasciato per PS5 e PC l’8 ottobre 2024. Premessa dovuta: avendo giocato all’originale solo una manciata di ore (all’epoca ero poco più che un bambino) non farò paragoni con l’originale e mi concentrerò solo sul remake.
Trama
In questo horror psicologico vestiremo i panni di James Sunderland, il quale si trova a Silent Hill dopo aver ricevuto una lettera dalla sua defunta moglie che lo invita a raggiungerla nel loro “posto speciale”. Ci ritroveremo a girare per una città in decadenza, immersa in una nebbia eterna e popolata da creature fuoriuscite dai peggiori incubi. Durante l’esplorazione troveremo diversi personaggi che come noi sembrano alla ricerca di qualcuno o qualcosa. Questo remake riesce, anche grazie a un buon doppiaggio e ottime espressioni facciali, a raccontare una storia fatta di sofferenza, rimorsi e lutti. Scopriremo man mano pezzi del passato di James che sembra aver dimenticato (o rimosso dalla mente). La scrittura è veramente ottima e la trama viene diluita tra momenti estremamente horror e parti lente e malinconiche. I personaggi secondari sono scritti egregiamente, le loro storie drammatiche e oscure ci accompagnano in un viaggio che diventa sempre più cupo ma pregno di significato.
Gameplay
Il gameplay di Silent hill 2 remake è sostanzialmente uno sparatutto in terza persona, simile a resident evil 2 remake ma meno action e molto più legnoso, avremo a disposizione un paio di armi da mischia e poche armi da fuoco: una pistola, un fucile a pompa e un fucile da caccia. Le munizioni saranno molto scarse, quindi ogni colpo può fare la differenza tra vita e morte. La varietà dei nemici non è molto alta ma il loro design è incredibile, da ricordare le classiche infermiere e l’iconico Piramid Head. Tra uno scontro e l’altro non mancano fasi di esplorazione condite con risoluzioni di puzzle, che comunque, non risultano troppo complessi. Le creature ci attaccheranno e si posizioneranno in modo da farci agguati mirati, potremmo schivare, contrattaccare e finirli a terra con un colpo di grazia. Interessante l’uso del microfono dell Joypad che ci indicherà (tramite il rumore bianco della radio) la presenza di nemici nelle vicinanze. Questo contribuisce ad aumentare l’ansia, sapendo che ci sono nemici in agguato nelle tenebre.
Grafica
A livello grafico questo titolo restituisce un atmosfera tesa, angosciante e densa. Su PS5 ci sono 2 modalità grafiche: prestazioni e fedeltà. Ho giocato il titolo in modalità grafica in quanto non essendo un titolo molto frenetico ho preferito avere più dettagli e mantenere i 30 fps. In modalità grafica abbiamo poi maggior densità della nebbia e un’ illuminazione migliore. La città è ricreata nei minimi particolari. Girare per i vicoli e le strutture fatiscenti riesce perfettamente a trasportarci in un mood malinconico, fatto di vite infrante in una città ormai abbandonata.
La nebbia è la protagonista della città, riuscendo a celare gli incubi in agguato nelle strade, gli interni poi, labirintici e decadenti ci angosceranno e spaventeranno, facendoci sperare di uscire presto da quelle mura asfissianti. I volti dei protagonisti restituiscono le emozioni in maniera fedele e grazie al lavoro sulle micro-espressioni, riusciremo letteralmente a sentire la sofferenza dei personaggi.
Silent hill 2 remake è un ottimo titolo, che riesce a rapire gli spettatori per la sua atmosfera e per la sua trama. Un grande pregio di questo titolo è la narrativa, temi delicati come abusi familiari, omicidi e malattie terminali vengono trattati con grande sensibilità e non risultano mai noiosi. Per gli amanti dell’horror questo gioco non può mancare alla collezione visto anche l’ottimo lavoro di restauro e la passione con cui è stato creato.