TRAMA
Giappone. Le giovani gatte Airi e Chie, ultime ninja del clan Neko, vivono di espedienti contando sulla complicità dell’amico Sen, lo shiba samurai.
Quando Sen è ingiustamente accusato di omicidio, tocca a Chie cercare di scagionarlo, avventurandosi in un’impresa che metterà gli ultimi Neko di fronte a un segreto a lungo celato dal loro clan.
PRIME IMPRESSIONI
Questo lo scenario in cui si svolge Shuricat, avventura Japan Style con soggetto di Francesco Vacca e disegni di Sara Rossi. L’albo, recuperato al Lucca Comics & Game 2021 dopo una bella chiacchierata proprio con Francesco Vacca, non ha deluso le aspettative da lungo tempo riposte. La sceneggiatura è fluida (Vacca non delude mai) e i disegni sono davvero freschi, d’impatto.
La storia si legge velocemente, facendo tornare alla mente per ambientazioni e trama la Mulan Disney, ma mantenendo una propria identità grazie anche a dei caracters davvero originali. Francesco riesce infatti da dare una bella caratterizzazione ai miagolanti protagonisti, cosi come per gli antagonisti, che fanno il loro dovere e fanno funzionare bene la storia.
I disegni e i colori, come già ribadito, completano l’opera e sono davvero un bel vedere agli occhi.
IL SECONDO ATTO
La storia, pur concludendosi senza lasciare nulla in sospeso, chiude con un ottimo finale che apre a nuovi spunti narrativi. Difatti di Shuricat è già uscito un secondo volume.
Una graphic novel adatta a tutti, bambini e non, che è un piacere rileggere più volte e scoprire ogni volta nuovi aspetti e significati inseriti tra le righe che passano inosservati ad una prima lettura. Come i disegni di Sara: non stancano mai.
Non vedo l’ora di mettere le mani sul prossimo albo, magari alla prossima fiera, magari riuscendo a conoscere anche Sara Rossi, che ha riservato al comparto grafico del secondo volume un diverso orientamento, concentrandosi di più sulle linee.
Non vedo l’ora di leggerlo!
A presto,
Marcello