Samuel Stern raggiunge l’importante traguardo dei 40 numeri, e lo fa con un albo tutto al femminile. Ai testi Antonella Liverano Moscoviti e ai disegni Francesca Biscotti.
L’albo apre con una bellissima splash page che vede in primo piano una ragazza che si dirige verso un “buco nero” già noto ai lettori di SS. Le due pagine successive continuano in questo sogno onirico di Leta, la ragazza attorno cui ruoterà la storia.
La narrazione ruota attorno la passione di Leta per i tatuaggi, sfogo attraverso cui somatizza il suo malessere interiore. Interessante anche come viene trattato un altro tema attuale e di forte sensibilità nell’albo: il revenge porn. Leta, infatti, ne è stata vittima ed è proprio attraverso la sua passione per i tatuaggi che riesce a combattere i suoi demoni interiori. Se non fosse per l’essersi affidato al tatuatore sbagliato!
Il comparto grafico di Biscotti è davvero utile alla storia, con tavole differenziate a seconda delle scene: ordinarie con personaggi ben caratterizzati per le scene ordinarie, inquietanti e molto cupe nelle scene più horrorifiche. Alcune tavole sono davvero interessanti dal punto di vista grafico.
Un albo che si inserisce senza problemi nella continuity poiché più incentrato sulla trama verticale, pur facendo rifermento ad elementi e personaggi ricorrenti.