Samuel Stern, dopo la “pausa” fuori città in quel di Londra, è ancora intento a mettere equilibrio nella sua vita dopo le vicissitudini di Abisko.
Il numero 29, Le anime morte, su testi di Massimiliano Filadoro, tesse la storia sulle questioni in sospeso centellinate nei numeri precedenti.
Pian piano prende forma una narrazione ed quadro generale più chiaro, dal rapporto del rosso con Legione e quelli che sembrerebbero i suoi adepti. Cosi come in questo albo si approfondisce, seppur parzialmente, la relazione padre-figlio tra Samuel e Lily. Infatti il dialogo di apertura lascia ben sperare circa un avvicinamento dei due ed un inserimento più deciso della piccola Lily tra le pagine del mensile di Bugs.
I POSTUMI DI ABISKO
Samuel è ancora scosso dal contatto con Legione avvenuto in Abisko, e la comparsa inaspettata di Albin Ryden non fa che peggiorare le cose. Il compagno di avventura in Abisko di Samuel cerca aiuto nel nostro per stanare ed annientare alcune coven, delle sette dedite alla venuta di Legione in questo mondo.
Le anime morte è una storia che mette in discussione molte certezze che abbiamo costruito nel corso di questi mesi, ma permette anche di fare luce su alcuni punti irrisolti. Angus, il libraio amico di Samuel, mette in guardia il rosso circa l’aumentare delle possessioni dai fatti di Abisko. Duncana è sempre più convinto di una imminente battaglia finale tra bene e male.
ALBIN RYDEN
Come già accaduto in passato, gli autori inseriscono nel background narrativo nuovi piccoli tasselli, veicolati da un approfondimento del personaggio secondario di Albin. Il personaggio, in quest’albo chiave e di transizione, viene approfondito e meglio delineato. Il suo viaggio in Legione, il suo passato, vengono raccontati nel dettaglio, dando modo di sviluppare su questi elementi nuova linfa narrativa per le storie a venire (il finale dell’albo su tutto).
CONSIDERAZIONI
L’albo mette le basi per la prossima annata narrativa in casa Bugs Comics. Il personaggio di Albin, l’imminente scontro tra bene e male e l’accrescersi delle forze di Legione collideranno in un nuovo mega evento che tutti noi non vediamo l’ora di leggere.
I disegni di Formisano, quasi accennati, danno dinamicità e leggerezza all’albo, senza fargli perdere incisività. Copertina del trio di Valerio Piccioni, Maurizio Di Vincenzo ed Emiliano Tanzillo sempre molto bella.
Alla prossima,
Marcello