Rosso profondo Volume 1 – L’uomo Dimenticato è l’inizio di una parabola horror ambientata nell’America del Presidente Donald J. Trump dove l’ignoranza e la paura regnano sovrane…
In Italia è SaldaPress a portarci il primo volume di 2 di Rosso Profondo, intitolato L’Uomo Dimenticato, in un’edizione cartonata la cui copertina è realizzata da Aaron Campbell. La serie a fumetti porta la firma di Tim Seeley e Corin Howell, due nomi attivi nel panorama fumettistico con diversi lavori.
LA STORIA
Una stazione di servizio a Fall’s End, uno di quegli angoli d’America in cui vivono quattro gatti (perlopiù bifolchi), le fabbriche chiudono e la disoccupazione è alle stelle, mentre la corruzione morale porta ad una costante immobilità fatalista. Questo è il luogo in cui lavora Charles Ipswich, detto Chip: un uomo apparentemente comune che in realtà di comune non ha proprio nulla. È infatti un vampiro, che ogni giorno deve arrancare a lavoro per ultimare il suo turno di notte e non finire fritto dai raggi del sole all’alba.
La sua routine è fatta di pavimenti da pulire e sangue di cui nutrirsi dall’amica Evie, una giovane per metà nativa americana e “pasto” consenziente di Chip a causa di una patologia. La quotidianità di Chip viene sconvolta dall’arrivo di alcuni vampiri, suoi simili che lo ritengono il “prescelto” per portare un nuovo ordine negli Stati Uniti a partire da Fall’s End, uno degli epicentri da cui iniziare a riconquistare la sovranità americana nel paese. Come? Vampirizzando ogni individuo bianco e nutrendosi di chi appartiene a etnie o religioni “diverse”.
Per Chip, anonimo lavoratore dimenticato da Dio ed ex soldato americano che ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale, è l’inizio di uno scontro all’ultima goccia di sangue. Contro i nuovi nazisti che intendono invadere il paese facendosi largo a suon di canini: per difendere la propria terra e salvare la donna che ama.
CONSIDERAZIONI
Questo nuovo punto di vista sui vampiri si rivela molto interessante, metafora perfetta per descrivere il clima d’odio e paura che dilaga sempre più nella nostra società (e non solo negli Stati Uniti in cui la storia è ambientata). Un’immagine controversa della nostra contemporaneità, un occhio critico su ciò che sta accadendo, attraverso una storia di vampiri sanguinaria e coinvolgente. Il verdetto non può che essere positivo.
I disegni sono a cura di Corin Howell, che personalmente trovo sia riuscita a rendere i personaggi ben caratterizzati ed espressivi. Le scene di combattimento sono dinamiche e, per quanto da un prodotto horror ci si aspetterebbe molto più sangue, le parti splatter sono molto belle da vedere. Anche la colorazione di Mark Englert , caratterizzata dal contrasto tra il nero della notte e colori accesi e brillanti, contribuisce a rendere la parte grafica molto piacevole per la vista e a mantenere alta l’attenzione del lettore.
Ho trovato questo primo volume di Rosso Profondo davvero molto interessante e sono curioso di sapere come continuerà…per fortuna non si dovrà aspettare molto per saperlo, infatti il secondo e ultimo volume di Rosso Profondò è in uscita il 28 luglio e ovviamente non mancheremo di recensirlo.
Alla prossima…
Pat76 (IG: patperfetti)