Il capitolo finale della trilogia di Luigi Mascolo, “Quel che sono stato, l’ho sognato…” arriva con “Specchi”, e lo fa con un’esplosione di emozioni che lasciano il segno. Questo terzo volume non è solo la conclusione di un percorso narrativo, ma una riflessione profonda sul viaggio interiore di un uomo, e soprattutto sul confronto con se stesso.

Un viaggio tra ombre e luci
La trama di “Specchi” ci porta a seguire un uomo in fuga. Fuga non solo dall’ignoto, ma anche dalla propria interiorità, dalle proprie paure, dai propri conflitti. Ogni passo che compie è uno specchio delle sue vulnerabilità, ogni ostacolo un riflesso delle sue insicurezze. Ma, come suggerisce il titolo, ogni perdita non è solo un vuoto, ma anche un’opportunità per una rinascita. Il tema centrale del volume è la trasformazione, quella che avviene solo quando si ha il coraggio di guardarsi dentro, di accettare le proprie ombre per abbracciare il cambiamento.


Questa conclusione della trilogia non è solo un racconto, ma un invito a riflettere su ciò che davvero conta nella vita. Il lettore viene accompagnato in un percorso emotivo che, pur essendo strettamente personale e intimo, riesce a parlare anche a chiunque abbia vissuto il bisogno di un cambiamento profondo.
La potenza visiva del tratto di Mascolo
Se la narrazione è potente, lo stesso si può dire per la componente grafica. Luigi Mascolo conferma la sua abilità nel combinare il bianco e nero con il colore, utilizzando questi contrasti per creare un equilibrio visivo che riflette perfettamente il tormento interiore del protagonista. Ogni tavola è un’opera d’arte, capace di trasmettere emozioni anche attraverso i più piccoli dettagli. Le ombre, i volti, i paesaggi diventano veicoli di introspezione e, allo stesso tempo, di meraviglia visiva. La sua arte non è mai fine a se stessa, ma funzionale alla narrazione, evocando sensazioni che vanno ben oltre le parole.


Insomma “Specchi” è molto più di una semplice conclusione. È una riflessione sulla vita, sul dolore, sulla crescita. Se amate le storie che vi scuotono, che vi spingono a riflettere sul vostro percorso, e che vi lasciano con un senso di cambiamento, questo volume è un must-read. Luigi Mascolo è riuscito a chiudere la sua trilogia in modo magistrale, con una narrazione che emoziona, una riflessione che tocca corde profonde e una componente visiva che è una vera e propria esplosione di bellezza e significato.
Alla prossima…
Pat76 (IG: patperfetti) https://www.instagram.com/patperfetti/