Eccomi qui per parlarvi di Plundere un manga scritto e disegnato da Su Minazuki.
Viene pubblicato sulla rivista Monthly shonen ace dal 26 dicembre 2014 ed è tuttora in corso.
In Italia viene pubblicato da Panini comics sotto l’etichetta Planet manga dal 9 luglio 2020.
LA TRAMA
La storia è ambientata nell’anno 305 del calendario Alcian in un mondo post apocalittico dominato dai numeri, e qui ogni essere umano è segnato, fin dalla nascita, da un “conteggio”.
Questo numero può indicare qualsiasi cosa, come ad esempio i nemici sconfitti, i clienti soddisfatti, i criminali arrestati e così via; maggiore è il numero e più è elevata la propria posizione sociale, tuttavia se questo conteggio scende a 0, la persona finisce risucchiata nell’Abisso.
Tale sorte è toccata alla madre di Hina, che prima di venire trascinata nell’oscurità fece un’ultima richiesta alla figlia, ovvero quella di partire alla ricerca del leggendario “Asso”, un eroe dotato di una forza smisurata. Il viaggio estenuante di Hina prende una svolta improvvisa quando incontra uno strano cavaliere mascherato noto a tutti come Licht Bach, il quale ha un conteggio negativo.
LE MIE IMPRESSIONI
È una storia interessante, che secondo me può riuscire a catturare l’attenzione grazie al particolare mondo e alle particolari meccaniche uniche di funzionamento nei quali è ambientata tutta la storia.
La trama che inizialmente sembra molto lineare e forse pure un po’ banale inizia a intricarsi abbastanza rapidamente, dando il via a molte sotto-trame, abbastanza ben sviluppate, che approfondiscono il mondo e i personaggi, andando a narrare fatti essenziali del passato per poter comprendere il presente; ad un certo punto della storia potrà sembrare tutto un po’ confusionario, ma ben presto si chiarisce quasi tutto, sebbene alcune domande restino senza risposte…….. almeno per ora!!!
Vi sono molte situazioni imbarazzanti e divertenti che spezzano un po’ la tensione, forse troppo, ma alla fine risultano simpatiche e piacevoli poiché caratterizzanti dei personaggi stessi. Alcune trovate per salvare la situazione sono davvero discutibili, insensate e irreali, tuttavia divertenti.
I personaggi sono belli e ben fatti, ben caratterizzati anche sotto l’aspetto psicologico, e hanno un buon background; durante le vicende essi crescono e maturano sotto diversi aspetti.
Un manga a cui si può dare una possibilità, pur non rappresentando una rivoluzione del genere. Io gliel’ho data e non me ne sono pentito.
Alla prossima…
Pat76