Amici di Pennadicorvo siamo entusiasti ed onorati di presentarvi la nostra ultima intervista ad un colosso del mondo del fumetto, nonchè sceneggiatore e disegnatore italiano apprezzato a livello internazionale: Roberto “RRobe” Recchioni.
Narratore, provocatore, visionario. Roberto Recchioni è l’autore che ha cambiato le regole del gioco nel fumetto italiano, portando il linguaggio pop tra le pagine di storie che mescolano azione, filosofia, horror e critica sociale. Nato a Roma nel 1974, cresce tra videogiochi, heavy metal e libri di fantascienza, elementi che diventeranno presto il carburante della sua immaginazione.
A soli 19 anni debutta come sceneggiatore e disegnatore, ma è negli anni Duemila che esplode davvero: crea personaggi iconici, firma opere dal taglio cinematografico e diventa una delle voci più ascoltate (e discusse) del settore. Il suo stile diretto, il suo tono punk e il suo amore per la narrazione senza compromessi gli valgono una schiera di fan e detrattori, ma una cosa è certa: nessuno resta indifferente davanti a un’opera di Recchioni.
Nel 2013 prende le redini di Dylan Dog, rilanciando il personaggio con coraggio e innovazione, e nello stesso anno firma Orfani, la prima serie a colori della Sergio Bonelli Editore, un successo che unisce guerra, tecnologia e umanità perduta. Non solo fumetti: Recchioni è anche scrittore, regista e sceneggiatore per il cinema (Monolith) e romanziere (YA: La Battaglia di Campocarne).
Instancabile e sempre connesso, è una delle figure più influenti del fumetto italiano contemporaneo: provocatorio nei social, appassionato negli eventi, lucidissimo quando si tratta di analizzare il presente attraverso le storie.
Nel 2024, Recchioni ha presentato al pubblico una sua personale reinterpretazione del mito di Nosferatu: Shin Nosferatu. Shin Nosferatu è un’opera che sfida le convenzioni del fumetto, proponendo una lettura visiva e sensoriale che coinvolge il lettore in un’esperienza unica. Con questo lavoro, Recchioni conferma la sua capacità di rinnovare e reinterpretare i classici dell’orrore, offrendo una nuova prospettiva su un mito senza tempo.
Proprio con Shin Nosferatu abbiamo aperto la bellissima chiacchierata fatta con Roberto durante il Napoli Comicon 2025, di cui trovate qui sotto il video. Buona visione!