Questa settimana Pennadicorvo incontra Jacopo Calatroni doppiatore di anime, cartoni animati e videogiochi!
– Innanzitutto Jacopo grazie di avermi concesso un’intervista. Cominciamo col presentarti ai lettori del nostro blog….dicci in breve chi sei:
“Sono Jacopo, di mestiere faccio il doppiatore e nella mia carriera mi sono dedicato principalmente a opere d’animazione e videogiochi. Sono anche un grande appassionato di fumetti, per anni ho lavorato nelle fiere di settore!”
– Com’è nata la tua carriera di doppiatore?
“A sedici anni ho cominciato a studiare recitazione, un po’ per gioco. Mentre facevo l’università ho cominciato a lavorare saltuariamente come attore, e facendo teatro per bambini ho scoperto di essere portato a lavorare con la voce. Mi sono dedicato a capire se e come potessi farne un lavoro, assistendo alle lavorazioni nelle sale di doppiaggio milanesi. A un certo punto, dopo qualche anno in cui mi barcamenavo tra il lavoro per cui mi sono laureato (l’educatore), quelli saltuari che mi capitavano (nelle fiere del fumetto) e i primi turni di doppiaggio, ho fatto una scelta e ho deciso di scommettere su questa carriera.”
– Oltre al doppiaggio ti dedichi ad altre attività?
“Non più: da diversi anni mi guadagno da vivere solo con la recitazione, e il 99% della mia attività lavorativa ha a che fare con il doppiaggio o lo speakering.”
-Sei attualmente al lavoro con nuovi progetti? dove ti sentiremo nei prossimi mesi?
“Sto lavorando a diverse produzioni, ma la maggior parte sono ancora coperte da accordi di non divulgazione. Posso dire di essere coinvolto nel doppiaggio di molte opere d’animazione giapponesi (tra poco usciranno Yatterman e la seconda stagione di DanMachi, in cui doppio rispettivamente Gan e Bell Cranel) e diversi videogiochi. Su un fronte più “impegnato”, dopo diversi rinvii dovuti al Covid, a maggio dovrebbe uscire al cinema “Gagarine – Proteggi ciò che ami”, film d’essai francese in cui doppio il protagonista Alséni Bathily.”
– Argomento delicatissimo: le censure degli anime. Qual è la tua personale opinione?
“Negli ultimi anni, con l’arrivo di nuove serie e un’attenzione sempre maggiore del pubblico, è un problema che si pone sempre meno. Ad eccezione di alcuni canali di distribuzione, quali la TV generalista, è molto raro che le opere vengano ancora censurate. In più, la censura visiva non è più possibile da diversi anni, quindi al massimo possono essere edulcorati un po’ i dialoghi. Da diverso tempo però anche in anime da prima serata su Italia 2 come My Hero Academia possiamo parlare di morte e temi forti, solo il sesso risulta ancora problematico, per via del tradizionale preconcetto che vede l’animazione come prodotto legato unicamente all’infanzia.”
– Ora la domanda più odiata dai doppiatori!!! Quale tra i personaggi che hai doppiato è il tuo preferito?
Sicuramente Spider-Man, che ho doppiato nei videogiochi della serie Marvel’s Spider-Man su PlayStation. E’ il mio eroe da quando ero bambino.
– E quale quello che ti rappresenta di più e perché?
“Questo è complicato! Ho lasciato un pezzetto di me in molti dei personaggi che ho interpretato e trovato punti in comune con ciascuno di loro. Mi rivedo nel carattere solare e motivazionale (ma anche nei tormenti) di Kirishima di My Hero Academia, nell’empatia e nella malinconia di Akira di Devilman Crybaby, nello spirito da showman di Yuya di Yu-Gi-Oh Arc-V, ma potrei citarne tanti altri.”
-Ora ti chiedo di esprimere un desiderio: quale personaggio ti piacerebbe o ti sarebbe piaciuto doppiare?
“Da fan dei fumetti, mi piacerebbe avere l’occasione di fare una capatina anche nell’universo DC in qualche progetto futuro, magari con qualche bel cattivone!”
Ringraziamo Jacopo per averci dedicato un po’ del suo tempo!!!
Alla prossima…
Pat76