Pennadicorvo incontra ANNARITA DE IORIO

Diamo il benvenuto su Pennadicorvo a Annarita De Iorio.

Annarita De Iorio, nata nel basso Lazio, decise inizialmente di accantonare la sua passione per il disegno in nome della scienza, laureandosi in biologia. A distanza di tempo, il suo desiderio di raccontare tramite immagini incominciò a farsi sentire e così, ripresa la matita in mano, ritornò a disegnare e a raccontare sul web eventi sia in chiave umoristica, con lo pseudonimo Rouille, che introspettiva, con lo pseudonimo Elle.

Ma lasciamo che sia lei a raccontarsi:

Innanzitutto Annarita grazie di averci regalato un pò del tuo tempo per questa intervista, cominciamo col presentarti ai lettori di pennadicorvo….raccontaci un pò chi sei:

Classe 71, nata nel basso lazio. Da sempre appassionata di scienza, cinema, manga, fumetti, anime, stop motion ed animazione in generale. Ho un animo fortemente nerd. Inizialmente ho intrapreso un percorso in ambito scientifico laureandomi in biologia e concentrandomi successivamente nel settore della nutrizione. Dopo tanti anni ho sentito il bisogno di un cambiamento radicale e di un ritorno alle origini. Ripresa la matita in mano son tornata a disegnare e, dopo aver seguito diversi corsi di fumetto per migliorare le mie conoscenze, dal 2018 circa ho iniziato a pubblicare sui social le mie vignette. 

come sei arrivata a fare questo lavoro?

In realtà è accaduto in modo molto naturale dato che disegno da sempre. Circa una decina di anni fa però ho iniziato a sentire il bisogno di raccontare e l’unico mezzo che avevo a disposizione era il disegno. C’era un problema però che consisteva nella mia preparazione da autodidatta e così ho ritenuto opportuno tornare tra i banchi di scuola, frequentando sia la Scuola Internazionale Comics che la Scuola Romana del Fumetto, per crearmi anche una base tecnica. Successivamente tramite i social e l’autoproduzione ho iniziato effettivamente questo percorso.

Tu leggi fumetti e se si quale genere preferisci? 

Si, leggo fumetti. Non ho un genere specifico. Ciò che mi attrae è essenzialmente la storia narrata e la combinazione tra questa e lo stile utilizzato. Comunque, tendo a preferire i racconti autoconclusivi. 

Tu fai parte del collettivo One Comics, come sei arrivata in questo gruppo e cosa significa per te farne parte?

Io e Luigi (TrattoForte) ci conoscevamo già da un pò tramite i social ed avevamo entrambi la stessa serietà e determinazione nel portare avanti i nostri progetti. Così per caso, parlando di fiere ed eventi, Luigi mi propose di creare un collettivo libero la cui priorità fosse quella di sostenerci a vicenda soprattutto durante le fiere. Ritengo far parte di questo collettivo una grande fortuna per me dato che mi permette di mantenere la mia autonomia, cosa non scontata in gran parte dei collettivi esistenti. Inoltre, ho avuto la possibilità di conoscere tanti altri fumettisti appassionati quanto me a questo mondo del fumetto.

Ora parliamo un pò delle tue opere, noi abbiamo avuto il piacere di leggere: il mondo di Zoe e Nanù, Dating zone e il piccolo manuale dei tarocchi illustrato, tutte e tre queste tue opere hanno come protagonisti Zoe e Nanù, come sono nati questi personaggi?

Il mondo di Zoe e Nanù, che comprende i volumetti che vi ho inviato, è a stampo umoristico ed in parte autobiografico. Nanù, infatti, era il mio peloso e “muso ispiratore” del mondo di Zoe e Nanù, Tarocchi e Dating Zone. Da diversi anni non c’è più ma continua a vivere nelle mie vignette. Quando ho iniziato a studiare fumetto già avevo in mente questo progetto che poi ho messo su carta.

In Dating zone ci racconti un sacco di appuntamenti al buio strani e divertenti, c’è qualcuno di questi appuntamenti che ha un fondo di verità? E se si quale? 

Effettivamente, in Dating Zone tutti gli appuntamenti che non contengono personaggi di fantasia, tratti dal mondo manga-anime e cinematografico, fanno riferimento a situazioni reali ovviamente amplificate. La realtà può essere una grande fonte di ispirazione…

Di sicuro il Logorroico e L’igienista sono reali e si aggirano tra noi 😄

Hai qualche aneddoto particolare in merito a queste tue opera da raccontarci?

Riguardo a Il mondo di Zoe e Nanù, il mio peloso riusciva a creare situazioni surreali ed a tratti imbarazzanti. Ovviamente imbarazzanti per me e non per lui. Praticamente un gigante buono di 50 kg caratterizzato da un animo felino intrappolato in un corpo lupino. Tutto sommato, normale amministrazione per tutti coloro che condividono la vita con dei pelosetti.

In Dating Zone, titolo che fa il verso ad una vecchia serie surreale “Twilight Zone”, diversi personaggi e situazioni prendono spunto dalla realtà come l’incontro con il logorroico o l’igienista.

Version 1.0.0

Qual’è la parte che preferisci fare, l’autrice o la disegnatrice?

Entrambi i ruoli. Non sopporterei di disegnare per altri però non mi dispiacerebbe creare storie per terzi.

Il tuo sogno nel cassetto lavorativamente parlando?

Scrivere racconti più strutturati utilizzando altri stili che sto già cercando di sperimentare.

Progetti futuri?

Oltre al mondo di Zoe e Nanù, ho in corso anche “Il progetto Elle”, a cui ho dedicato un profilo social specifico “elle, la bimba interiore”, con cui nel 2023 al festival Cassino Fantastica ho vinto il premio Lorenzo Bartoli come migliore autoproduzione. Nel progetto Elle mi occupo di violenza psicologica soprattutto dal punto di vista dell’elaborazione del trauma ma anche dal punto di vista fisiologico, genetico ed ormonale. Sono di base una biologa e questo mi ha permesso di usare il fumetto per parlare di tematiche abbastanza serie utilizzando sia un linguaggio che una grafica semplice e diretta in modo da arrivare a toccare la nostra parte più intima. Ho in cantiere anche un Art Book, a cui ho dedicato un profilo ig a parte “annarita rouille deiorio 2”. Questo Art Book ha un’origine casuale, infatti, è iniziato tutto a seguito di una mia necessità di disegnare qualcosa di completamente diverso dal solito. Man mano che creavo illustrazioni ho intravisto un filo conduttore comune e da lì ho iniziato a prendere in considerazione la possibilità di creare un art book a cui sto attualmente lavorando.

Ringraziamo ancora Annarita per il tempo che ci ha dedicato e per le interessantissime cose che ci ha raccontato.

Alla prossima…

Pat76 (IG: patperfetti) https://www.instagram.com/patperfetti/

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