New Taste è la nuova storia autoconclusiva scritta da Vincenzo Mirra e disegnata da Alessandro Ranaldi, per i colori di Giovanni Caputo. Un volume noir e action che, tra luci al neon, strade notturne e macchine veloci, ricrea con grande impatto sulla pagina l’estetica Retrowave.
IN BREVE
Nella metropoli di Unwelcome City si trova un piccolo videonoleggio dove, lasciando il proprio numero di telefono in una specifica videocassetta e pagando un giusto prezzo, si può entrare in contatto con un professionista pronto ad accettare qualunque incarico. Così farà Arantxa che si affiderà a Sphynx – un cinico ma abile pilota – per cercare di fuggire dalla città. Sarà l’inizio di una fuga nel cuore della notte, braccati da bande criminali e, per Arantxa, la scoperta di una nuova consapevolezza.
SUBITO NELLA MISCHIA
New Taste presenta una caratteristica interessante: catapulta, già dalle primissime pagine, il lettore nell’adrenalinica storia costruita da Mirra – Ranaldi – Caputo. Il ritmo serrato è sorretto da vignette che ne esaltano la velocità delle azioni, in una corsa contro il tempo anche visiva.
Pur avendo un’estetica eccezionale, in pieno Retrowave, molto importante è l’uso fatto dallo spazio nella pagina, sapientemente costruito per rendere le scene più veloci, frenetiche, di pari passo con la corsa che intraprendono i protagonisti.
Restando sul comparto grafico, interessante è anche l’aspetto utilizzato dai vari attori della storia, degli animali antropomorfi. Il loro utilizzo è sempre funzionale alla narrazione, utilizzando le fattezze animali per raccontare visivamente i tratti caratteriali dei personaggi. Un’ ottima trovata per portare a galla, attraverso le loro storie, tematiche sociali e personali, ma con un tocco di leggerezza dato da questa scelta estetica (SBE ha, ad esempio, adottato una strategia simile con I bastardi di Pizzofalcone).
ON THE ROAD
L’adrenalinica fuga di Arantxa e Sphynx vede i due scontrarsi, nel tentativo di fuggire dalla città, con diversi gruppo di bande, armate fino ai denti per fermarli.
Le diverse bande che si frappongono tra i protagonisti e la loro libertà hanno un character design semplicemente eccezionale, originale e ben rappresentato. Diverse bande si susseguono durante la narrazione come ostacolo tra i nostri e la meta prefissata.
I riferimenti ad altre opere sono più o meno celati, facendo pensare ad opere come la serie di Mad Max (qui la nostra recensione di Furiosa) o a The Warriors (film del 1979, in Italia I guerrieri della notte). Non mancano elementi ricorrenti anche, ad esempio in City Hunter e Blacksad.
Il mondo costruito intorno alle vicende, però, risulta comunque fresco, originale ed assolutamente autonomo. Le possibilità narrative, a partire da questo episodio, sono innumerevoli, con un worldbuilding appena accennato ma interessante.
Speriamo in future altre videocassette in arrivo da Rooster, il nostro gallo videonoleggio preferito.
COLONNA SONORA
Proviamo a fare un gioco insieme. Abbiamo immaginato quale potrebbe essere la colonna sonora di New taste, se questo fosse un film. Al banner qua sotto trovate una nostra personale playlist creata per l’occasione. Spero vi piaccia e che la usiate durante la lettura dell’albo.