Emiliano Mammucari, insieme al fratello Matteo dopo l’esperienza della miniserie Orfani: Terra, dà vita a una nuova saga ambientata sullo sfondo storico delle Crociate. Nero intreccia le vicende dei protagonisti con elementi dell’immaginario favolistico mediorientale, come geni, spiriti e magia ancestrale, immersi nel cupo e avventuroso Medioevo cristiano. Tra battaglie epiche, condottieri, monaci, trafficanti e giovani paladini alla ricerca della gloria, si sviluppa una trama ricca di conflitti e sfide.
Scontro di civiltà
Uno dei temi principali affrontati in Nero è il confronto tra due mondi, due civiltà profondamente diverse per modi di vivere, combattere e credere. Da un lato, l’Occidente medievale, impegnato nelle sette Crociate per riconquistare Gerusalemme, terra santa divenuta ossessione per il papato e per la nobiltà europea. Partecipare a queste spedizioni era considerato un sacro dovere, con giovani rampolli pronti a combattere in nome della cristianità, in quello che è stato descritto come un colonialismo medievale, come sostiene lo storico Joshua Prawer. La Chiesa riuscì per quasi due secoli a mobilitare masse di persone, pronte a morire per una causa religiosa.
Dall’altro lato, si erge un Oriente enigmatico, quasi sconosciuto agli occhi occidentali, caratterizzato da lotte interne e da una cultura profondamente diversa sotto ogni aspetto: religioso, militare, architettonico e medico. Questo mondo appare quasi magico ed esoterico, e proprio su questa dimensione i fratelli Mammucari costruiscono una narrazione in cui gli eventi sono spesso mossi da forze soprannaturali, come i Djinn, antichi demoni in grado di distruggere intere civiltà.
Risonanze storiche
Se la grande Storia viene spesso narrata attraverso le masse, le battaglie e gli scontri tra civiltà, Nero si distingue concentrandosi sul punto di vista di un singolo uomo, non necessariamente un eroe virtuoso o carismatico. Questo permette agli autori di prendersi qualche libertà narrativa, senza la pretesa di offrire una ricostruzione rigorosa degli eventi storici. La trama, pur romanzata, mantiene comunque un forte legame con il contesto storico, grazie a illustrazioni di grande impatto visivo e a un uso del colore che cattura e sorprende il lettore pagina dopo pagina.
La fusione tra storicità e fantasia è impeccabile, tanto da rendere plausibile l’esistenza di demoni che le due fazioni tentano di liberare, come se anche essi avessero fatto parte di quel mondo remoto e misterioso. Un mondo che, nonostante il tempo, continua a essere segnato da guerre e divisioni geopolitiche.
Nero non è solo una storia splendidamente scritta e illustrata; è anche un’opera che invita a riflettere sulle tensioni e le differenze che continuano a segnare l’umanità. La storia, si dice, è maestra, ma spesso i suoi insegnamenti non vengono ascoltati.