Napalm Lullaby – Gli Imperi distrutti di semplici Speranze

Niente è come sembra

In un mondo dove dei fanatici membri di una setta adorano un finto dio, Glokor, condannando tutto ciò che è diverso rappresentandolo come Kestuul. Sarah, Sam e il loro mentore e padre, tentano il tutto per tutto per salvare il mondo da un terrorismo psicologico messo in atto per manipolare un’intera popolazione, basandosi su un fascismo morale. Edito in Italia da Saldapress e negli U.S.A. Da Image Comics, scritto da Remender (Fear Agent, Una giusta sete di vendetta) e disegnato da Bengal (Meka, Spider-Gwen), Napalm Lullaby ci mostra una società malata che ha una sola speranza per redimersi e rinascere.

Giustizia o Vendetta Personale?

Fin dalle prime pagine veniamo trasportati nel mondo che combattono Sam e Sarah, e di cui il primo ne è profondamente rancoroso. Insieme combattono il male che dilaga sul pianeta, costruito da ideologie perverse che in realtà sono proprio loro i “sepolcri imbiancati”.

In grado di poter dare la svolta a questo mondo ormai infame (seppur a un costo altissimo e pericolosissimo), Sam dotato di poteri empatici che analizzano in modo estremo il comportamento altrui fino a farlo “surriscaldare”, intende farsi giustizia da solo per poi controllare la nuova rinascita della società, per non far ripetere glia tessi errori; tuttavia, Sarah, dotata di poteri misteriosi indotti da pericolosi incubi del suo sonno, è quella che lo sventa dal farsi giustizia (o meglio vendetta), da solo. Infrangendo così le regole e insegnamenti dettato dal padre.

L’Unione fa la Forza (forse)

A volte, in missioni così pericolose e sul filo del rasoio come quella che metteranno in atto Sam e Sarah, l’idea migliore sarebbe agire da “lupi solitari”, ma invece se si ha problemi a gestire le proprie emozioni come Sam, che potrebbero fargli saltare la copertura  o peggio, forse l’idea migliore è coprire e gestire i vari “bias” del trio che si aggirerà proprio in territorio nemico in una missione quasi suicida. Ma necessaria.

 Durante il “pellegrinaggio” verso Glokor, ci sono evre e proprie crisi mistiche, fanatici e ribelli che cercano di fare da kamikaze pur di dimostrare che il dio di questa setta è falso. E chiaro: il ritmo nella prima parte è forsennato, forse anche troppo, ma è proprio questa che fa divorare le pagine finamente disegnare da Bengal tra spiragli di luci perfette e saturazione di colore che ci fanno addentrare nell’atmosfera ultra tesa di Napalm Lullaby; nel vasto contorno della sceneggiatura di Remender che pagina dopo pagina, battito dopo battito, ci induce a raggiungere la fine del primo volume…

 

Cos’avevano in comune tutti I cittadini di tutti I grandi imperi…? Credevano tutti che la loro civiltà sarebbe durata per sempre. Eppure, il nostro mondo è costruito sulle loro rovine…

Imperi distrutti per sempre

Tutti i fedeli che si rivolgono a questo fantomatico dio, permettono a Napalm Lullaby di dimostrare quanto effettivamente una società dalla mentalità debole sia facile da manipolare a proprio piacimento, ciò avviene spesso quando i soggetti sono alla disperata ricerca di una speranza e/o salvezza. Ma quest’ultima non arriverà mai.

Napalm Lullaby presenta Sam e Sarah come degli eroi; ma, in realtà non hanno mai avuto la possibilità di esserlo. Infatti, i fanatici vedono loro e chiunque differisca dalle ideologie di Glokor come figli di Kestuul, che sarebbe il male, ma ovviamente si tratta del contrario. La seconda parte si concentra sull’atto finale, scatenato da una terribile morte di un personaggio. Ma questo permette a Sarah e Sam di cercare di concludere la loro missione in un ultimo disperato tentativo, attraverso ciò che induce Sarah a “sognare”: la penna sedativa del Napalm.

Solo nell’ultima parte del primo volume, grazie alla comparsa di una misteriosa donna – che con ogni probabilità avrà un ruolo chiave nel prossimo e ultimo volume – che rivela importanti segreti del passato ma che affliggono il presente, con una narrazione che rallenta tutto e sembra fare da replay a tutto ciò che è successo fino ad ora e che non comprendevamo. La chiave che sblocca tutto.

 

Napalm Lullaby è un fumetto che mostra eroi che alla fine sono solo persone con troppi poteri che cercano di fare la cosa giusta, quando questa non esiste davvero. Una storia dal ritmo molto veloce, quasi troppo, accompagnata da disegni mozzafiato, consegna il primo volume di una storia a mo’ di supereroi ma fatta per chi alla fine, cerca solo di fare la cosa giusta.

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