Oggi vi parlo di un altro volume degli amici di Leviathan Labs, Locust volume 1. Scritta da Massimo Rosi e disegnata da Alex Nieto, questa nuova serie presenta, con un brossurato a colori di 128 pagine, un mondo futuro solitario e tranquillo in cui una pandemia trasforma le persone in mostri locuste.
LA TRAMA
La maggior parte dell’umanità è caduta vittima di una terribile piaga che l’ha trasformata in locuste giganti. Mentre questi insetti consumano la terra, i sopravvissuti non infetti lottano per rimanere in vita. Durante la “Grande Trasformazione” un pescatore e la sua anziana madre cercano di fuggire da una New York City decimata. Riusciranno a sopravvivere?
CONSIDERAZIONI
Questa storia non è incentrata sul modo in cui il paese si è trovato in questa situazione orribile, ma piuttosto su come i sopravvissuti hanno affrontato il nuovo status quo, il primo volume presenta alcune sequenze molto ben fatte, molte delle quali quasi mute, che mettono davvero in evidenza le capacità narrative dell’autore. Senza informazioni scritte, il volume delinea il contesto di una storia che si fa capire fin da subito. Il modo in cui presenta New York evita i classici “stereotipi” della città, e questo rende facile per il lettore poter immaginare che questa avventura accada nella propria città, ovunque essa sia. Se in alcuni casi questo non è positivo, in questo caso va a vantaggio della storia, perché per un volume che parla di un’apocalisse globale, a mio parere è molto bello che il lettore possa immedesimarsi.
La storia è raccontata in modo non lineare, con flashback che si susseguono nel corso di tutto il volume, e anche se gli effetti di questo espediente possono sembrare stridenti, riescono a far scorrere la storia in modo molto fluido e danno un contesto alle azioni del nostro protagonista. Per quanto riguarda l’arte, lo stile è molto semplice, questo mondo post-apocalittico è un’ondata di grigi, blu e toni cupi della terra e anche i colori più accesi, dalle esplosioni infuocate agli schizzi verdi dei rifiuti tossici, aiutano a catturare il tono opprimente della storia. Per concludere voglio consigliare questa storia molto ben raccontata sia visivamente che emotivamente.
Alla prossima…
Pat76 (IG: patperfetti) https://www.instagram.com/patperfetti/