Le lanterne di Nedzu – Recensione sensoriale

Le lanterne di Nedzu, opera di Rui Tenreiro edita in Italia da saldaPress, è un fumetto che immerge i lettori in un’avventura intrisa di mistero e magia.

Nel racconto, Tenreiro fonde elementi visivi che ricordano l’arte tradizionale giapponese con uno stile grafico unico e moderno, creando un’opera che si distingue per il suo impatto visivo intriso di incontri surreali e atmosfere oniriche,

Immergendosi nel racconto viene subito da ricredersi su quella che è l’ambientazione: se in un primo momento i fatti sembrano svolgersi in un villaggio tradizionale giapponese, già dalle pagine successive è chiaro che il mondo costruito attorno ai protagonisti è leggermente sfasato dalla realtà.

Stile e contaminazioni

E’ interessante constatare come, ormai, gli stili e i modi di disegnare in campo fumettistico siano contaminati. Gli stili si incrociano, si mescolano, dando vita a nuovi modi di rappresentare le storie. Questo racconto ne è l’esempio: il talentuoso autore Rui Tenreiro, nato in Mozambico e residente in Svezia è attivo nell’ambito del fumetto, dell’illustrazione (McSweeney’sThe New Yorker Magazine e The New York Times) ed ha messo a sistema tutte le influenze accumulate durante la sua carriera.

Atmosfere inquietanti, a tratti macabre. Personaggi che sono si verosimili, ma che ad uno sguardo più attento NON POSSONO appartenere alla realtà, che restano in bilico tra il vero e l’onirico, l’immaginario.

Figure goffe, inquietanti, parto di una mente folle, simili a figure uscite dal Giardino delle Delizie di Hieronymus Bosch si muovono tra le pagine di questo splendido albo. Un mondo che sembra animarsi e vivere in un’eterna notte, dove le ombre scandiscono la vita del villaggio, illuminato dalla fioca luce di lanterne rosa.

Di amore ed ossessioni

Contornata dalle tenebre viene narrata la storia del giovane Okoye, del villaggio di Nedzu e del suo granchio da combattimento Asagwara. Anzi della sua “granchia”. I due si stanno preparando per combattere contro il villaggio di Adaeze, nell’annuale sfida che vede rivali i villaggi.

Proprio in questa sfida nasce l’amore tra i due addestratori: Efe del villaggio di Adaeze dopo essere stata sconfitta, comincia una relazione amorosa con il suo avversario. Un amore nascosto agli occhi dei villaggi, acerrimi nemici nella battaglia tra granchi: una sorta di Romeo e Giulietta in chiave giapponese.

Ma nel mondo sospeso di Tenreiro il venire scoperti non è la minaccia più grande. Asagwara ha un legame fortissimo col suo addestratore. Troppo forte. Ne è innamorata persa. Alla follia!

Cosa c’è di più pericoloso di un granchio femmina da combattimento? Un granchio femmina da combattimento innamorato! E cosi l’animale si intromette nella relazione tra Okoye ed Efe in un turbinio di emozioni, follia ed ossessione.

Le Lanterne di Nedzu è una storia che appassiona, emoziona e meraviglia. Uno stile unico, che si ispira alla raffinata sensualità delle tradizionali stampe giapponesi, ma è influenzata anche dei manga gekiga  e al cinema di Yasujiro Ozu come ha ammesso lo stesso Rui.

Lavoro eccelso quello di saldaPress che ne cura un’edizione di pregio, con il volume che è contenuto in un elegante astuccio stampato internamente ed esternamente, con UV serigrafata a rilievo sul lato esterno. La carta utilizzata per quest’edizione da la sensazione di sfogliare dei fogli di pergamena allargandone così l’esperienza sensoriale. Anche la resa cromatica ed il formato delle pagine risultano davvero immersivi.

Qui di seguito trovate il nostro reel, per farvi assaporare appieno questa splendida edizione:

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