Le Guerre di Lucas

Amici di Penna di Corvo bentornati! Oggi parleremo di “Le Guerre di Lucas“, un fumetto edito in Italia da Bao che racconta come un giovane e visionario George Lucas abbia sfondato nell’olimpo del cinema grazie al suo più grande capolavoro: Star Wars.

Di cosa parla?

“A trentadue anni, George Lucas si giocò la carriera per inseguire un sogno. Dopo anni di gavetta, ormai insofferente verso le logiche degli studios hollywoodiani e ispirato dal sense of wonder che gli aveva sempre ispirato la striscia a fumetti di Flash Gordon, voleva creare un’epica fantascientifica che avvincesse grandi e bambini. Le guerre di Lucas è la storia di come un visionario abbia lottato contro il sistema per creare la più grande saga mai portata al cinema. Laurent Hopman e Renaud Roche hanno fatto sensazione, in Francia, con questo loro fumetto, che è diventato immediatamente idolo sia della critica che del pubblico.”

L’opera inizia con un giovane Lucas, non brillante a scuola ed innamorato di Flash Gordon. Uno scapestrato adolescente che invertirà la rotta quando dopo un incidente in auto (non a caso voleva fare il pilota!) ottiene una seconda opportunità.

Da lì comincia la sua battaglia più grande, quella di affermarsi nel mondo del cinema dando vita ad un’opera leggendaria che ha segnato e continuerà a segnare le generazioni: Star Wars!

Le nostre impressioni

Mai titolo fu così azzeccato perchè il nostro Lucas ha dovuto combatterne davvero tante di guerre contro tutto e tutti per raggiungere la meta.

Uno stramboide, così appariva agli occhi della maggioranza e sempre per questa maggioranza Star Wars non era altro che una banale storia per ragazzi.

Veniamo però all’opera in sè! In essa sono contenute numerose curiosità non solo sul film e sul suo regista, bensì anche sugli attori e su tutti coloro che sono entrati in contatto con Lucas…Spielberg compreso!

Nonostante molti di questi aneddoti proposti tra le pagine siano ben noti, mai sfiora il pensiero del “Che noia, questo lo sapevo già”.

Più che una narrazione di fatti è una scultura alla caparbietà di George ed ovviamente di chi gli è stato vicino.

I disegni scorrono come fotogrammi di una pellicola, la colorazione di alcune parti di essi per porre l’accento sul concetto cardine è davvero un’idea che si sposa alla grande con l’intento dell’opera.

Ad Hopman e Roche non possono che andare i nostri complimenti, sfociare nel prolisso era più che facile cosa che sono riusciti a non fare.

L’edizione cartonata (in stile “Orfani” per intenderci) tipica della casa del Bulldog raccoglie al suo interno 208 pagine comprensive dei bozzetti e degli studi fatti dagli autori.

In conclusione, “Le Guerre di Lucas” potrebbe essere definito un “segno di pace” per i fan della saga, viste le ultime uscite infelici del franchising, con l’obiettivo di risvegliare l’amore nostalgico mediante un tuffo nella favola della prima “Galassia lontana lontana…”

Un abbraccio “Senza Cera”

J-Crow.

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