La maledizione del Charro Negro – Tex in salsa messicana

Il ventesimo numero dei romanzi a fumetti di Tex, collana di prestigio dedicata al ranger dalla casacca gialla, da noi tutti conosciuta come “albo alla francese”, non è sfuggito alle nostre razzie in edicola. In questo post vi diciamo la nostra.

Condannato dai suoi delitti a vagare per sempre finché non troverà qualcuno che prenda il suo posto, un nero spettro dal volto di teschio si confonde tra le macabre maschere della Festa dei Morti. Sulle tracce di un omicidio, Tex e Carson svelano una storia maledetta fatta di odio, rancori e colpe segrete, sotto il cielo stellato del Messico…

Questa è la premessa di un volume di altissimo livello, narrativo e grafico, pubblicato con cadenza semestrale, che vede alternarsi talenti di casa Bonelli e del panorama fumettistico internazionale. Stavolta tocca all’inossidabile Mauro Boselli ai testi, Carlos Gomez ai disegni e alla straordinaria Laura Piazza ai colori.

Un’ambientazione straordinaria

La storia del Charro Negro non prende vita tra i solitari deserti o l’inesplorato West a cui siamo abituati. Come già accaduto in Sfida nel Montana, la vicenda è ambientata altrove, più precisamente in quel Messico ricco di colori, tradizioni e superstizioni, affascinante quanto distante dalla cultura della nascente America.

Questo si traduce anche in una palette cromatica molto diversa da quella che siamo soliti vedere negli albi a colori di Tex. Ed è un valore aggiunto: alcune pagine sono una vera esplosione di emozioni, in cui colori e disegni rendono la narrazione ancora più ricca e coinvolgente.

Messico e nuvole

L’ambientazione latina è così forte e ben costruita da mettere in secondo piano persino il nostro ranger dalla casacca gialla. Il ruolo di Tex, qui, è marginale. Eppure la storia non ne risente minimamente. Al contrario: lo scorrere delle pagine è fluido, coinvolgente, con un’immersione totale in un mondo affascinante e lontano dal nostro immaginario abituale.

Il modo in cui Boselli sviluppa lo spunto narrativo di Pasquale Ruju su El Día de los Muertos è originale e mai scontato. Il risultato è un antagonista enigmatico, il Charro Negro, che sorprende fino alle ultime, emozionanti battute.

Insomma, anche questa volta il semestrale di Tex rappresenta un’occasione imperdibile (anche per chi non è un lettore abituale del ranger più famoso del fumetto italiano) per immergersi in una lettura di altissimo livello, e restare a bocca aperta di fronte alla bellezza di tavole e storie che sanno ancora emozionare.

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