Amici miei bentornati!
Oggi voglio parlarvi brevemente di una pellicola che annovererei nella categoria del Mental Coaching: “La leggenda di Bagger Vance“.
Ne approfitto anche per consigliarvi un grande libro in merito, ovvero “Inner Game – Il gioco interiore nel tennis” di Timothy Gallwey.

Si ma poi sto film di che parla?!
Tratto dall’omonimo romanzo di Steven Pressfield il film parla di Rannulph Junuh, giovane e promettente golfista di Savannah che lascia il suo sport e la sua città per prendere parte al primo conflitto mondiale.
Un’esperienza che lo segna profondamente ed in maniera negativa, nonostante venga decorato al merito i sensi di colpa per essere sopravvissuto ai commilitoni.
Torna nella sua città natale, ma lo fa in sordina, affogando i suoi dolori nell’alcool.
L’economia di Savannah gravita intorno al circolo golfistico che a causa del conflitto si trova a giocarsi il tutto per tutto organizzando un torneo per salvare il bilancio.
A dirigere il tutto è Adele Invergordon, proprietaria del circolo ed ex amore infranto di Junuh.

Vengono invitati due dei più grandi giocatori d’America: Bobby Jones e Walter Hagen, ma manca un terzo che debba rappresentare Savannah e chi se non Junuh!
Nessuno crede in lui, Junuh stesso, ad esclusione di un suo giovane sostenitore Hardy Greaves ed ad un caddie del tutto anomale conosciuto in maniera misteriosa: Bagger Vance.
E’ proprio l’incontro con questo personaggio misterioso che darà nuova linfa al protagonista che riuscirà a ritrovare la voglia di vincere, amare e soprattutto vivere…come? Vedetelo e lo scoprirete!
Cast e curiosità…
Il film vede la luce negli anni 2000 ed a dirigere un cast da 90 troviamo Robert Redford (per intenderci il regista de “L’umo che sussurrava ai cavalli” e “Leoni per agnelli, giusto per citare due film). A patrocinare il tutto la Twentieth Century Fox.
A vestire i panni di Junuh troviamo Matt Damon, Bagger Vance è interpretato da uno spaziale e profondo Will Smith e Adele Invergordon è la bellissima Charlize Theron. Cosa molto simpatica è l’interpretazione di Hardy Greaves fatta da J. Michael Moncrief realmente di Savannah.
La voce narrante è quella di Jack Lemmon, che per inciso compare per l’ultima volta sul grande schermo in alcuni camei di questo film.
Le riprese si sono svolte tra settembre e dicembre 1999 in Georgia e in Carolina del Sud.
In conclusione, amici miei, è un film che merita di essere visto e che sicuramente dona “tecniche” utili nella vita di tutti i giorni.
Consigli utili, un bel film da vedere in compagnia o da soli, adatto a tutti che possa allontanarvi dai pensieri che vi tormentano (e perchè no darvi qualche strumento per risolverli), bhè cosa volete di più? Un lucano?!
Per oggi è tutto, vi lascio al trailer del film, con la speranza di avervi incuriosito a vederlo…
Un abbraccio “Senza Cera”
J-Crow