La giornata della Legalità

Anche noi di Penna di Corvo, oggi, ricordiamo la Giornata della Legalità.

Giornata istituita nel 2002, in occasione del decennale della Strage di Capaci, per promuovere i valori di Giustizia e di Legalità.

Giornata che deve rappresentare un momento di riflessione e un impegno collettivo per tutto il Paese, che sceglie di rivolgersi soprattutto ai protagonisti del futuro: i giovani.

Strage di Capaci – 1992

Sono passati esattamente 32 anni da quando Cosa Nostra pianificò ed eseguì con inconcepibile ferocia il massacro di cinque persone di straordinaria levatura morale che avevano dedicato la loro vita alla Legalità e alla Giustizia.

Nella strage di Capaci muoiono insieme a Falcone anche la moglie (Francesca Morvillo) e i tre uomini della sua scorta (Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro); nella strage di Via D’Amelio (luglio) a Palermo perdono la vita con Borsellino i cinque uomini della sua scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina). Era il 1992.

Strage di Via D’Amelio – 1992

Insieme a loro, inoltre, si ricordano anche tutti coloro che alla lotta per la legalità hanno dato la vita, ricordandoci la necessità di combattere per essa, ogni giorno.

Per celebrarne il sacrificio, alleghiamo documentari biografici, (presi da Rai Storia) film e libri da vedere e/o da leggere per ricordare e approfondire un tema di cruciale attualità ed importanza civile.

Lunga è la lista di nomi da ricordare, purtroppo; dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa al giornalista Giancarlo Siani, dal Giudice Rocco Chinnici a Don Pino Puglisi, da Don Peppe Diana a Peppino Impastato e ancora e ancora.

Di seguito troverete solo pochi approfondimenti rispetto a quanto dovremmo e vorremmo postare; purtroppo un solo articolo non è sufficiente per poter ricordare tutti i martiri della Legalità.

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

GIOVANNI FALCONE

Il documentario biografico racconta la vita del magistrato Giovanni Falcone. Attraverso interviste, testimonianze e immagini del passato il video descrive il percorso professionale ed esistenziale del giudice assassinato a Capaci dalla mafia il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta.

https://www.raiscuola.rai.it/storia/articoli/2021/01/Per-Falcone-a0d6240d-86b2-44e3-88d0-689681acf554.html

PAOLO BORSELLINO

Una puntata del programma Diario civile, in memoria di Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina e Claudio Traina.

Per la prima volta sullo schermo, le parole pronunciate da Paolo Borsellino davanti al C.S.M. che gli italiani non hanno mai ascoltato. 

https://www.raicultura.it/storia/articoli/2019/01/Paolo-Borsellino-ea2fe87d-be6a-4c79-b4fd-d84a40694274.html

I NOSTRI APPROFONDIMENTI

LIBRI

FILM

  • Giovanni Falcone, L’uomo che sfidò Cosa nostra, miniserie tv, di Frazzi, 2006 (Rai play)
  • La mafia uccide solo d’estate, di Pif, 2013 (Rai Play)
  • Paolo Borsellino Essendo Stato, di R. Cappuccio, 2016 (Rai Play)

Vi lasciamo con alcune frasi dei magistrati.

“Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così.
Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare.”

GIOVANNI FALCONE

“È bello morire per ciò in cui si crede; chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.”

PAOLO BORSELLINO

“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.”
GIOVANNI FALCONE

“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.”
PAOLO BORSELLINO

Non smettiamo mai di credere in un mondo migliore.

Grazie per averci letto.

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