Amici di Penna di Corvo bentornati! Oggi ci rituffiamo nei territori di Theia grazie al N.19 di Kalya dal titolo “Fuga disperata”.
Nel precedente albo avevamo lasciato i nostri eroi in fuga verso Galdor con il sarcofago di Hamon-Darn. Alle loro costole Neti-Ran, fedelissima dell’antico monarca, riesce a dividere il gruppo obbligandoli a ripiegare tra le mura di Kalantor.
La “vecchia compagnia” si riunisce dentro le mura, mentre le truppe aldesiane continuano ad assaltare la fortezza di Kalantor.
I richiami alla battaglia del fosso di Helm sono forti ma il mondo costruito intorno alle storie riesce sempre a dare freschezza alla narrazione. Fa la sua comparsa anche una creatura generata dal morbo pallido: la si vede parlare tra se e se con due voci differenti. Lo ammettiamo, la mente è subito andata al personaggio Gollum (e Smeagol) di cui è stata anche recentemente annunciato un film dedicato.
Vecchie domande ricevono risposte, ma altrettante ne nascono stimolando la curiosità e cercando di capire cosa succederà. Il botta e risposta tra i nostri amici e l’antico monarca aprono vari scenari su quello che sarà il ruolo di Kalya negli sviluppi della guerra ed il destino di Theia.
E’ sempre un piacere scoprire nuovi utilizzi delle rune, e di come il loro utilizzo sia davvero versatile e situazionale. In questo Kalya 19, ad esempio, viene utilizzata una runa per creare un’armatura con cui proteggersi dagli attacchi:
La sceneggiatura ed i dialoghi tono a tono sono davvero fantastici. Più si va avanti nella lettura e più questo fumetto sembra essere un film su carta stampata, coinvolgendo il lettore e divorando l’albo pagina dopo pagina.
Ai disegni stavolta c’è Vincenzo Odore, con un tratto più spigoloso che rende al meglio nelle scene di combattimento.
Davvero notevole è la tavola iniziale che riportiamo qui sotto, di raffigurante Neti-Ran ed il suo costrutto: sublime!
Che dire Amici miei, non vi resta che correre in edicola se non lo avete già fatto e aggiungere un’ulteriore tassello a questa fantastica storia dal nome Kalya!
Un abbraccio “Senza Cera”
J-Crow