E’ arrivato in Italia il nuovo fumetto di Chris Samnee e della moglie Laura Samnee, Jonna e i Mostri Impossibili volume 1, fumetto per tutti, anche per i più giovani, che parla di famiglia e fratellanza, ma anche di avventure in terre selvagge, che saldaPress pubblica nella sua collana young adult Yaù!
LA TRAMA
Mostri giganteschi hanno iniziato a popolare la Terra: la natura regna incontrastata nel mondo e con essa anche creature immani, che hanno soppiantato gli esseri umani riducendone il numero. In questo pianeta dal volto nuovo vivono due ragazzine, Rainbow, assennata e sempre preoccupata che la sorella minore, Jonna, si cacci nei guai. Quest’ultima è una bambina dall’inesauribile energia, ma anche dalla forza sovrumana e grazie alle sue qualità, riesce a vivere da sola per un anno intero nonostante venga separata da Rainbow. Quando le due sorelle riescono a riunirsi, scoprono però che gli enormi mostri che vagano per il mondo non sono l’unico pericolo da cui dovranno stare in guardia…
CONSIDERAZIONI
Jonna e i Mostri Impossibili è un fumetto dal carattere spensierato ed entusiasmante, tanto da essere adatto anche ai più giovani, ma non per questo bisogna sottovalutarlo, proprio perché realizzato da autori che di certo non sono alle prime armi e conoscono bene il mondo fumettistico, così come quello dell’animazione.
Questo primo volume è meramente introduttivo, non da spiegazioni sul personaggio che presta il proprio nome al titolo, ma si concentra di più sull’ambiente, sul farci capire come è cambiato il mondo delle due sorelle. I coniugi Samnee mettono in scena una storia di kaiju molto classica, che introduce le protagoniste e si concentra su enormi tavole senza testo, disegnate per ammirare l’enormità dei mostri. Ma c’è spazio anche per vignette più semplici, da un punto di vista diverso, un dualismo tra uomo e mostro che continua a darsi il cambio per i quattro capitoli di questo primo volume.
I colori caldi di Matthew Wilson sono il tocco finale per dare vita agli immensi Kaiju, mentre i disegni di Chris Samnee sono simbolo di quanto l’autore si sia divertito in quest’opera completamente sua. Non a caso, nelle note a fine volume, viene spiegato che le due protagoniste sono basate sulle figlie degli autori, ulteriore segno di quanto sia personale quest’opera.
Alla prossima…
Pat76 (IG: patoerfetti – https://www.instagram.com/patperfetti/ )