Dopo aver affrontato il primo libro come uno dei lucertoloni che si aggirano per il Jurassic Park, non potevamo non regalarvi un secondo approfondimento sul secondo romanzo che, ahinoi, segna la conclusione “sulla carta” del mondo dei dinosauri.
L’avvincente e inquietante idea dei dinosauri ai giorni nostri ha covato una numerosissima cucciolata di prodotti audiovisivi, passando dal cinema alle serie tv per bambini, ma di fatto i romanzi originali sono soltanto due.
Dopo l’articolo di J-crow che analizza le differenze tra il primo libro e il primo film, andiamo alla scoperta de “Il Mondo Perduto” per capire fino a dove si è spinta la mano di Michael Crichton!
TRAMA
La storia non potrebbe essere più diversa dal lungometraggio di spielberghiana memoria.
Uno dei personaggi principali è il dottor Levine, un paleontologo diametralmente opposto al professor Grant, non solo per le manie di protagonismo e una saccenza fuori dal comune, ma anche per un cospicuo conto in banca che Grant non avrebbe mai neanche osato sperare di raggiungere.
Strani avvistamenti e racconti allarmanti su strani animali e ritrovamenti di carcasse fuori dall’ordinario, spingono la curiosità di Levine a investigare, sperando di trovare fondamenta per una delle idee che lo assilla dall’inizio della sua carriera accademica: la possibilità che esistano specie animali antiche non ancora scoperte dall’uomo.
Decide cosi di perlustrare un’isola che crede essere il “sito B”, dicitura che riesce a leggere da un’etichetta di una carcassa animale prima che il governo del Costa Rica la distrugga, e parte con cosi tanta fretta da non aspettare nemmeno che l’equipaggiamento chiesto al dottor Thorne sia pronto.
Le cose vanno male, Levine non dà più segni di vita dall’isola per giorni.
Thorne allora chiede aiuto ad una conoscenza in comune con Levine per capire cosa fare: Ian Malcolm!
Ebbene si, l’eccentrico matematico è rimasto un pò zoppo, ma è vivo e vegeto, e dovrà rivangare i neri ricordi legati al suo primo viaggio in Costa Rica per partire con Thorne e il suo assistente per andare a salvare Levine da una giurassica situazione.
Parallelamente alla storia dei “buoni”, abbiamo anche la storia dei “cattivi”, ritrovando Dodgson che nel primo romanzo aveva assoldato Nedry per rubare gli embrioni.
Questa volta Dodgson si è deciso a passare all’azione personalmente, catapultandosi anch’egli sull’isola dopo aver spiato Levine per qualche tempo, deciso a rubare direttamente le uova di dinosauro.
DIFFERENZE O UN’ALTRA STORIA?
Se avete letto fin qui adesso avrete un’espressione stranita sul volto, ma niente a che vedere con quella del sottoscritto mentre era immerso nelle pagine di Crichton.
La prima cosa che salta all’occhio è che il personaggio di Levine è completamente assente nella sceneggiatura, cosi come Thorne e il suo assistente.
Malcolm invece riveste un ruolo centrale. Lo spettatore non ha dubbi sulla sua presenza, in quanto la sua sopravvivenza sul grande schermo non è in discussione.
Nel libro un altro personaggio, la dottoressa Harding, è descritta come una giovane etologa che studia gli animali della Savana, con una corporatura ben piazzata, che conosce Malcolm in quanto suo ex professore e relatore della tesi all’università. Anche lei si aggiungerà alla spedizione di salvataggio di Levine.
Nel film, interpretata da Julianne Moore, tale descrizione è differente, poiché la stessa ha addirittura una figlia con Malcolm.
TIRIAMO LE SOMME
La storia del romanzo gira attorno alla missione di recupero di Levine prima, e alla fuga dall’isola poi, passando per mille pericoli.
A colpire maggiormente tuttavia sono i dialoghi, anzi i monologhi di Malcolm, ovvero profonde riflessioni dell’autore stesso Michael Crichton sull’evoluzione della specie.
Come fa una specie ad evolversi? quali sono i passaggi chiave?
Cosa porta invece una specie estinguersi?
quali sono gli schemi sociali vincenti che accomunano tutte le razze e che permettono la sopravvivenza?
Gli excursus che ruotano intorno a questi quesiti sono davvero stimolanti, permettono di riflettere su cose alla quali non vogliamo o non riusciamo mai a soffermarci veramente.
Ma non disperate perchè questo succede comunque tra un attacco sanguinario di uno o più dinosauri e un brutale sventramento.
Chi ama ed è cresciuto con questa saga non dovrebbe privarsi del piacere della lettura di questa coppia di romanzi. Una volta depennati, affrettarsi anche a recuperare la bibliografia del signor Crichton, perchè è un mago della Fantascienza e del Fantastico in generale.
Nella speranza di aver piantato il seme della curiosità, ci leggiamo al prossimo articolo.
Elessar