Cos’è davvero la seduzione? Goldie di Michelle Reviglio, edito in Italia da Tentacle e in Francia da La musardine editions, ci regala una prospettiva che raramente vediamo nel panorama del fumetto erotico: Goldie è passione senza veti. Non c’è spazio per gli standard di bellezza (non è cosa nuova, ma mostrato in maniera più vera e senza fronzoli), si esplora il desiderio, l’amore per sé stessi che implica anche la libertà sessuale (dimostrandolo ancor di più con una protagonista donna che sceglie di essere libera sessualmente per il proprio piacere, non per compiacere). Ma ci sono anche dubbi e fragilità, non si dà per scontato né il desiderio né le insicurezze. Ringraziamo Michelle per averci dato la possibilità di recensire in anteprima alla sua pubblicazione in Italia di Goldie, che sarà in preordine fino al 6 Maggio. Mentre per l’edizione francese, lo trovate già disponibile ovunque dal 17 Ottobre 2024.
In questo articolo trovate la recensione sia in italiano che francese.
Quanto spazio può avere un cuore
Goldie è un racconto che si ispira a Riccioli d’oro e I tre orsi, che in questo caso sarebbero: Orson (Orso nero), Oscar (labrad… Orso bruno) Bruna (L’Orso della luna) e infine Goldie (Riccioli d’oro).
Goldie, sempre in fuga e in cerca di una “casa”, passando da un’avventura all’altra mentre cerca un rifugio, viene accolta dal misterioso (e pieno di segreti) Orson sotto la pioggia. Dopo aver passato una notte insieme, Goldie decide ancora una volta di scappare, ma nel suo lungo “errare”, troverà una “casa calda e accogliente “ per il suo cuore e desideri; cominciando dal lavorare in un maid cafè…
Il piacere come un balsamo per le ferite
Chiaramente non c’è bisogno di essere “feriti” per godere, ma a volte chi ha insicurezze per svariati motivi o è stato ferito emotivamente, può scoprire un lato di sé stesso riguardo la sessualità che lo fa sentire bene. Spesso ci rivolgiamo al piacere per essere confortati. Che sia un buon piatto caldo, una lettura piacevole, qualcosa che attendevamo da tempo, una persona. O come in questo caso, il piacere sessuale. Non ci è ben chiaro perché Goldie sia alla ricerca di una casa e da cosa stia fuggendo, ma questo non ha importanza; perché grazie a Michelle Reviglio, a una narrazione accattivante che si mescola a dei disegni incantevoli, si dà vita a una lettura intrigante. Goldie ci mostra che non c’è nulla di sbagliato in quello che si prova, affinché ciò porti solo beneficio a te e agli altri.
Oltre al portare in scena una protagonista reale, mostrandoci i nostri desideri con delicatezza e un fare rude che serve a farci rendere conto del peso di un genere di letteratura che spesso si da per scontato, nella storia c’è la fontana dei tesori (chi è appassionato di The Legend of Zelda coglierà l’hint alla Great Fairy’s Fontain).
Espressione Autoriale libera e appassionata
Ovvero, tante storie ci dicono chiaramente qual è il loro messaggio/scopo, in altre non c’è assolutamente e il creatore è abbastanza egoista da scrivere/disegnare per sé stesso, ed è perfetto così; qual è il punto? Il tesoro sta nel fatto che Goldie ha solo una pretesa: quella di essere e mostrare piacere senza restrizioni e/o imposizioni.
Un fumetto erotico non deve per forza avere senso o mandare messaggi a tutti i costi, anche se in questo caso ce li ha.
Kink, calore e conforto
Quali? Dà voce all’amore per il piacere che alla fine, spesso finiscono per mescolarsi assieme, ci dà una protagonista che vuole il piacere non per ottenere l’approvazione di qualcuno ma perché lo vuole per sé. Non c’è nulla di male nel voler essere confortati, anzi, Goldie cerca anche questo dai “tre orsi”, ognuno con i propri particolari e con ciò che Goldie trova di speciale in loro, ciò che lei desidera da loro. E anche ciò che lei offre loro felicemente e con serenità.
Ci sono vari temi appassionanti e complessi: Libertà sessuale, l’assurdità dei canoni di bellezza, poliamore e monogamia, si tratta anche del piacere tra donne e anche il modo di costruire il fumetto erotico. Spesso fatto solo di immagini o con storie che lasciano il tempo che trovano, raramente si trova qualcosa che concili un buon stile grafico e una sceneggiatura che lascia qualcosa. Goldie ci riesce, e si notano anche particolari che riguardano il vasto mondo dei kink oltre a giochi/ruoli di dominazione e sottomissione.
Goldie dona e riceve riflessioni importanti
Goldie dona e riceve riflessioni importanti su temi così profondi e delicati che spesso non vengono valutati nella maniera giusta. Lo fa con i tre orsi, come se fosse legata loro attraverso i famosi “fili rossi”, ed è una connessione non solo fisica ma mentale ed emotiva. E se si volesse andare più a fondo, forse potremmo anche notare delle tracce riguardo l’ipersessualità (tema diverso dalla ninfomania), qualcosa che ad oggi è ancora poco trattato e con molta superficialità e pregiudizio. Il mondo dell’erotismo è vario e complesso, in Goldie si fonde con il desiderio di una protagonista che mette come tela principale della trama quello di sentirsi a casa, e la trova in delle persone che diventano a lei care, che gli danno conforto e calore mentre lei esplora anche sé stessa.
Goldie fa riflettere Orson, Bruna le dona conforto e riflessioni, Oscar l’importanza della gentilezza e generosità anche nel sesso.
Ci sono dei dialoghi importanti, dei momenti importanti, come quelli tra Goldie e Bruna sui canoni di bellezza e con Orson sul poliamore, o un breve istante con Oscar in cui si esprime la felicità nel “solo dare” senza voler nulla in cambio, cosa che oltre nel sesso si ritrova anche alla base dell’amore (l’agape), il dare senza aspettarsi nulla in cambio essendo principio di “purezza di sentimento” .
Il nuovo modo rigenerativo di fare fumetto erotico
Il filone della trama naviga tra erotismi e temi/dialoghi molto importanti e sempre molto attuali, con una palette cromatica che si vanta di essere essenziale con 4 colori: azzurro, viola, rosa e arancione. Una scelta grafica che recentemente la si vede sempre più spesso e che in questa storia potrebbe anche rappresentare le 4 fasi di Goldie fino ad ora e/o ciò che prova con i vari orsi.
Piazzandosi rudemente ma in modo profondo (e divertente) con una sceneggiatura solida, e sfruttando una sapienza di scelte cromatiche maturata sicuramente da un’esperienza appassionata sul mondo del fumetto, Michelle Reviglio dà sollievo con una storia che non solo risolleva il genere e lo migliora anche, ma dona un fumetto che intriga e possiede una lingua (narrativamente e visivamente parlando) nuova e di cui c’era bisogno.
French Ver.
Goldie et les trois ours – Être à l’écoute de soi et de ses désirs
Qu’est-ce que la séduction ? Goldie de Michelle Reviglio, publié en Italie par Tentacle et en France par les éditions La musardine, nous offre une perspective que l’on voit rarement dans les bandes dessinées érotiques : Goldie, c’est la passion sans veto. Il n’y a pas de place pour les normes de beauté (ce n’est pas nouveau, mais c’est montré d’une manière plus vraie et sans fioritures), le désir est exploré, l’amour de soi qui implique également la liberté sexuelle (ce qui est encore plus évident avec une protagoniste féminine qui choisit d’être sexuellement libre pour son propre plaisir, et non pour plaire).
Mais il y a aussi des doutes et des fragilités, ni le désir ni les insécurités ne sont considérés comme allant de soi. Nous tenons à remercier Michelle de nous avoir donné l’occasion de découvrir en avant-première la version italienne de Goldie, qui sera en pré-commande jusqu’au 6 mai. Quant à l’édition française, elle est disponible partout depuis le 17 octobre 2024.
Dans cet article, vous trouverez la revue en italien et en français.
Quelle est la place d’un cœur
Goldie est une histoire inspirée de Boucle d’or et les trois ours, qui dans ce cas seraient : Orson (l’ours noir), Oscar (le labrad… ours brun), Bruna (l’ours lunair), et enfin Goldie (Boucle d’or).
Goldie, toujours en fuite et à la recherche d’un « foyer », qui passe d’une aventure à l’autre tout en cherchant un abri, est rencontrée par le mystérieux (et plein de secrets) Orson sous la pluie. Après avoir passé une nuit ensemble, Goldie décide une fois de plus de s’enfuir, mais au cours de sa longue « errance », elle trouvera un « foyer chaleureux et douillet » pour son cœur et ses désirs, en commençant par travailler dans un café pour femmes de chambre…
Le plaisir comme baume sur les blessures
Il est clair qu’il n’est pas nécessaire d’être « blessé » pour éprouver du plaisir, mais parfois, les personnes qui manquent d’assurance pour diverses raisons ou qui ont été blessées émotionnellement peuvent découvrir un aspect d’elles-mêmes concernant la sexualité qui leur procure un sentiment de bien-être. Nous nous tournons souvent vers le plaisir pour nous réconforter. Qu’il s’agisse d’un bon repas chaud, d’une lecture agréable, de quelque chose que nous attendions, d’une personne. Ou, comme dans le cas présent, le plaisir sexuel. Nous ne savons pas exactement pourquoi Goldie cherche une maison et ce qu’elle fuit, mais cela n’a pas d’importance, car grâce à Michelle Reviglio, une narration captivante mêlée à des dessins enchanteurs, cela donne une lecture intrigante. Goldie nous montre qu’il n’y a rien de mal à ressentir ce que l’on ressent, et que cela ne peut qu’être bénéfique pour soi et pour les autres.
Torsion, chaleur et confort
Lequel ? Il donne la parole à l’amour du plaisir, qui finit souvent par se confondre, et nous donne une protagoniste qui recherche le plaisir non pas pour obtenir l’approbation de quelqu’un, mais parce qu’elle le veut pour elle-même. Il n’y a rien de mal à vouloir être réconfortée, au contraire, Goldie le cherche aussi auprès des « trois ours », chacun avec ses particularités et ce que Goldie trouve spécial en eux, ce qu’elle attend d’eux. Et aussi ce qu’elle leur offre avec joie et sérénité.
En plus de mettre en scène un protagoniste de la vie réelle, de nous montrer nos désirs avec une délicatesse et une rudesse qui servent à nous faire prendre conscience du poids d’un genre littéraire souvent pris pour acquis, il y a la fontaine aux trésors dans l’histoire (ceux qui sont fans de The Legend of Zelda comprendront l’allusion à la fontaine de la Grande Fée).
Expression libre et passionnée des auteurs
C’est-à-dire que beaucoup d’histoires nous disent clairement quel est leur message/objectif, dans d’autres il n’y en a pas du tout et le créateur est assez égoïste pour écrire/dessiner pour lui-même, et c’est parfait ainsi ; quel est l’intérêt ? Le trésor réside dans le fait que Goldie n’a qu’une seule prétention : celle d’être et de montrer du plaisir sans restrictions et/ou impositions. Et si nous voulions aller plus loin, peut-être pourrions-nous également voir des traces d’hypersexualité (un sujet différent de la nymphomanie), quelque chose qui, à ce jour, est encore peu traité et avec beaucoup de superficialité et de préjugés.
Une bande dessinée érotique n’a pas besoin d’être logique ou de faire passer des messages à tout prix, même si c’est le cas ici.
Les thèmes abordés sont variés, passionnants et complexes : liberté sexuelle, absurdité des standards de beauté, polyamour et monogamie, il est aussi question du plaisir entre femmes et de la manière dont la bande dessinée érotique est construite. Souvent composée uniquement d’images ou d’histoires qui laissent à désirer, il est rare de trouver quelque chose qui concilie un bon style graphique et un scénario qui laisse quelque chose derrière lui. Goldie y parvient, et l’on remarque également des détails concernant le vaste monde du kink ainsi que des jeux/rôles de domination et de soumission.
Goldie donne et reçoit des réflexions importantes
Goldie donne et reçoit des réflexions importantes sur des sujets aussi profonds et sensibles qui ne sont souvent pas considérés à leur juste valeur. Elle le fait avec les trois ours, comme si elle était reliée à eux par les fameux « fils rouges », et il s’agit d’un lien non seulement physique, mais aussi mental et émotionnel. Le monde de l’érotisme est varié et complexe, et dans Goldie il se confond avec le désir d’une protagoniste dont le canevas principal de l’intrigue est de se sentir chez elle, et elle le trouve dans des personnes qui lui deviennent chères, qui lui apportent confort et chaleur tout en s’explorant elle-même.
Goldie fait réfléchir Orson, Bruna lui apporte réconfort et réflexion, Oscar l’importance de la gentillesse et de la générosité même dans le sexe.
Il y a des dialogues importants, des moments importants, comme ceux entre Goldie et Bruna sur les canons de la beauté et avec Orson sur le polyamour, ou un bref moment avec Oscar dans lequel il exprime le bonheur de « juste donner » sans rien vouloir en retour, quelque chose qui, en plus du sexe, se trouve aussi à la base de l’amour (agape), donner sans rien attendre en retour étant le principe de la « pureté des sentiments ».
La nouvelle façon régénératrice de faire de la bande dessinée érotique
Le fil de l’intrigue navigue entre érotisme et thèmes/dialogues très importants et toujours très actuels, avec une palette de couleurs qui se targue d’être essentielle avec 4 couleurs : bleu, violet, rose et orange. Un choix graphique que l’on retrouve de plus en plus souvent ces derniers temps et qui, dans cette histoire, pourrait également représenter les 4 phases de Goldie jusqu’à présent et/ou ce qu’elle ressent avec les différents ours.
En s’appuyant sur un scénario solide et sur une sagesse dans le choix des couleurs, fruit d’une expérience passionnante dans le monde de la bande dessinée, Michelle Reviglio nous offre une histoire qui non seulement élève le genre et l’améliore, mais qui donne une bande dessinée qui intrigue et qui possède un nouveau langage (narratif et visuel) dont nous avons grand besoin.