Amici di Pennadicorvo bentornati! Parliamo oggi di “Friday – Volume 2: In una fredda serata d’inverno” edito da Saldapress e parto della brillante collaborazione tra Ed Brubaker, Marcos Martin e Muntsa Vicente.

Dove eravamo rimasti?
Nel primo capitolo “Friday – Volume 1: Il primo giorno di Natale“, l’autore ci presenta i primi tre capitoli di questa fantastico racconto.
Termina con l’omicidio di Lance e come un pugno allo stomaco spezza il fiato così la morte del caro amico colpisce altrettanto duramente l’animo della protagonista.
Se volete recuperare qualche informazioni sul precedente volume, la trovate qui.
Sinossi
“In passato la giovane Friday Fitzhugh ha risolto casi difficilissimi assieme al suo migliore amico d’infanzia Lancelot Jones. Ma un brutto giorno Lancelot viene trovato morto, e non per cause naturali: secondo la polizia il ragazzo è stato vittima di un’incidente mentre la sua amica Friday è convinta che si tratti di un omicidio. E qualcuno non vuole che la verità emerga. Friday dovrà quindi superare il dolore di avere perso l’amico, rimboccarsi le maniche e fare ciò che sa fare meglio: indagare. Anche a costo di scoprire una verità in grado di far vacillare la sua mente.”
In una fredda serata d’inverno…la storia continua.
In “Friday – Volume 2: In una fredda serata d’inverno”, Ed Brubaker trasforma quello che apparentemente era un “teen mistery” in qualcosa di molto più avvincente e soprattutto caratteristico.
Allo spartito noir della trama, l’autore, aggiunge note esoteriche, fantasy e fantascientifiche che sconquassano la “normalità” della crime story, incollando il lettore alle pagine.
L’aver inserito elementi quali il viaggio nel tempo, creature Lovecraftiane e complotti degni delle più grandi logge massoniche non è cosa semplice: il rischio è quello di cadere nel banale. Ovviamente un grande maestro come Brubaker ha saputo abilmente capovolgere il rischio, trasformandolo in qualcosa di iconico e sicuramente riconoscibile.
La capacità di Brubaker di comunicare con il suo pubblico è amplificata dall’abile mano di Marcos Martin e dai colori di Muntsa Vicente. Disegni e trama danzano a ritmo, scandendo il tempo di questa bellissima graphic novel. Sequenze di azione e splash page catturano il lettore, calandolo nel mood della storia.



Il lettore non è semplice spettatore ma, grazie agli indizi disseminati nelle tavole, viene spinto dagli autori a calarsi nei panni della protagonista.
L’infittirsi della trama procede di pari passo con la crescita di Friday, matendendosi così fedele al genere ma in maniera del tutto fresca ed in pieno “stile Brubaker”. Il focus sui sentimenti e gli stati d’animo, tipici del periodo adolescenziale e post-adolescenziale, viene ampiamente rispettato e mantenuto.
In conclusione…per ora
Se il primo volume terminava con un grande cliffhanger, questo secondo volume non è da meno. Tutto è finalmente pronto per un grandissimo epilogo che vedrà la luce in anteprima al Romics di aprile e poi nelle fumetterie e librerie dal 18 aprile.
L’identità della Dama Bianca, il piano degli Arcadiani, a cosa serve l’Antico Pugnale e soprattutto come Lancelot stia guidando Friday nelle indagini, questi ed altri quesiti troveranno risposta tra le tavole di “Friday – Volume 3: E’ di nuovo Natale”
Rimanete connessi!
Un abbraccio “Senza Cera”
J-Crow