Flash/Zagor – La scure e il fulmine

Finalmente ci siamo, il momento è giunto!

Per la prima volta gli universi narrativi dei personaggi DC Comics e di Sergio Bonelli Editore si incontrano in uno storico team-up scritto da Giovanni Masi & Mauro Uzzeo (autori de “Il Confine”) per i disegni di Davide Gianfelice (già ai disegni per Orfani, K-QQ, The Flash) e colori di Adele Matera e Luca Saponti.

LA TRAMA

Colpito da un fulmine e cosparso di sostanze chimiche, l’agente della polizia scientifica Barry Allen entra in contatto con una misteriosa fonte d’energia: la Forza della Velocità. Usando quel potere per aiutare chiunque ne abbia bisogno, si trasforma in Flash, l’uomo più veloce del mondo.

Mille leggende raccontano la forza e gli straordinari poteri di “Lo Spirito Con La Scure“. La verità è che Zagor è soltanto un uomo, ma non un uomo qualunque. Il suo caratteristico grido di battaglia “AAAAHHYAAK!” perseguita chiunque provi ad attentare alla pace della foresta di Darkwood.

LA STORIA

La storia è di per se estremamente godibile e, senza colpi di scena particolari. riesce a far collimare i due universi narrativi senza grosse difficoltà. Un’impresa non da poco date le enormi differenze dei due protagonisti e dei loro mondi.

Ecco quindi che un meteorite caduto sulla terra è per gli indiani una roccia sacra, mentre per l’universo di Flash la fonte di energia per la Forza della Velocità. Un modo davvero astuto per trovare un punto di contatto tra le due realtà.

Seppure nella storia facciano una breve comparsa tutti (o quasi) le nemesi dello Spirito con la Scure e di Flash, gli antagonisti dietro lo scatenarsi di questa strana forza e la quasi certa fine dei due mondi sono due: Hellinger e Gorilla Grodd.

PROFESSOR HELLINGER

Il professor Garth Hellingen è un personaggio della serie a fumetti d’avventura Zagor, pubblicata da Sergio Bonelli Editore, ideato da Guido Nolitta e Gallieno Ferri. Acerrimo nemico del protagonista, è un geniale e malvagio scienziato che ha l’obiettivo di piegare il mondo al suo volere.

Il suo ideatore Guido Nolitta afferma di essersi ispirato a Virus, protagonista dell’omonima serie di fine anni ’30 ideata da Walter Molino, e a molti altri “scienziati pazzi” come il Rotwang del film Metropolis di Fritz Lang, al quale molti personaggi similari del primo novecento si richiamano esteticamente.

Con l’introduzione del personaggio viene anche inaugurata una caratteristica che poi diventerà una delle componenti principali della serie dello Spirito con la Scureː la contaminazione tra generi narrativi. Una caratteristica di Hellingen è che ad ogni suo ritorno aumenta la sua pericolosità e il potere delle sue risorse.

Nel periodo post-Nolitta, Hellingen viene recuperato da Tiziano Sclavi all’interno di una complessa trama datata 1988, in cui il personaggio subisce un ulteriore aumento di potere e capacità, con cui i tormenti che infligge a Zagor sono a loro volta incrementati, al fianco di un approfondimento caratteriale e psicologico che lo allontana dallo stereotipo del suo modello originale

GORILLA GRODD

Gorilla Grodd è un gorilla telepatico super intelligente con il potere di controllare le menti altrui. Dopo che una navicella aliena si schiantò in Africa, a Grodd  fu data la super intelligenza dal pilota della navicella. Grodd ed il suo compatriota Solovar svilupparono dei poteri telecinetici e telepatici. Scegliendo l’alieno come leader, i gorilla costruirono una città avanzata sotto il nome di Gorilla City.

I gorilla vissero in pace finché la loro città non fu scoperta da alcuni esploratori indiscreti. Grodd costrinse uno di loro ad uccidere l’alieno, ne prese il posto come leader di Gorilla City e pianificò di conquistare il mondo. Solovar contattò telepaticamente Barry Allen per avvertirlo del piano del gorilla malvagio, e riuscirono così a sconfiggerlo. Il criminale ritornò, però, più volte causando guai a Flash e ai suoi alleati.

I DISEGNI

La cosa che abbiamo apprezzato di più dell’albo sono senz’altro le eccezionali illustrazioni di Gianfelice. Il dinamismo delle tavole, la fluidità dei movimenti e gli effetti grafici sono qualcosa che ti fanno gridare “Wow” ogni volta che si gira la pagina.

Il disegnatore milanese, volto già noto ai più, riesce a far vivere la storia con tagli ed inquadrature che danno ritmo al racconto facendolo sembrare un cinecomics, ma su carta. Davvero di un altro pianeta.

Ottimo anche il livello delle colorazioni di Adele Matera e Luca Saponti, una sol’anima ed un solo corpo con Gianfelice.

CONCLUSIONI

Un albo assolutamente da recuperare, fosse solo per l’eccezionalità dell’evento. In aggiunta a ciò, per i motivi sopra elencati, l’albo merita sicuramente una lettura per approcciarsi magari ad uno dei due protagonisti, affascinati dai loro mondi qui splendidamente sintetizzati.

Alla prossima lettura,

Marcello & Pat.

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