Amici di Penna di Corvo bentornati!
Oggi vorrei portare alla vostra attenzione un fumetto uscito a febbraio 2023 di Jacopo Starace, pubblicato da Bao Publishing, dal titolo Essere montagna.
Un titolo con un significato nascosto a mio parere, ma ci arriveremo…o meglio ci arriverete leggendo questa bellissima storia, che può sembrare lineare ma che nasconde al suo interno piccole sottotrame e grandi spunti di riflessione stratificati trai disegni ed i dialoghi.
La storia è ambientata in un mondo in cui esistono gli uomini formica, potremmo definirli i pronipoti dei lillipuziani.
La loro civiltà è stata decimata da una misteriosa epidemia. A salvarli sono stati gli uomini montagna che hanno rilasciato l’antidoto per questo morbo: da quel momento gli uomini formica hanno dato vita ad un culto religioso come ringraziamento per essere stati salvati.
Anni dopo, il morbo si ripresenta, degli uomini montagna nemmeno l’ombra ed in più le scorte di antidoto scarseggiano.
Il nostro protagonista Myco si troverà ad affrontare pericoli e “scalare le montagne” per trovare la dose e salvare in primis la sua sorellina.
In questo lungo e tortuoso viaggio troverà molto di più! La sua personalità, il suo essere e la forza dei legami.
Proseguendo nella lettura, si affollano nella mente, come funghi, pensieri e riflessioni di argomenti ben più profondi di quelli che inizialmente sembra contenere la storia.
I disegni che a primo impatto possono sembrare essenziali e lineari, sono in realtà attentamente curati ed i particolari rendono l’opera ancora più sorprendente.
Il mondo in cui è ambienta la storia è una montagna piena di rifiuti ed il morbo altro non è che la conseguenza di quello che l’uomo sta facendo all’ambiente, fregandosene di tutte le “piccole creature” che lo popolano.
I disegni ed i colori sono perfettamente coerenti con le scene ed i contenuti.
Una piccola e personale riflessione…
Un’opera che a mio avviso sarebbe da proporre nelle scuole per varie ragioni. In primis per porre l’attenzione sul tema ambientale. Una seconda motivazione è quella di far comprendere alle giovani menti l’importanza della determinazione e della forza dei legami, nonchè delle emozioni. Ultimo, ma non meno importante, c’è un consiglio all’interno della storia che se appreso fin dalla giovane età può soltanto migliorare le menti delle persone: l’importanza di avere dei dubbi.
Porsi delle domande comporta il valutare sotto vari punti di vista le proprie convinzioni o il proprio operato, mettendolo in discussione e quindi così facendo rendendolo più forte e tapparne eventuali falle.
Onestamente è un albo che mi ha sorpreso, pur non avendomi convinto nelle battute iniziali, ma più andavo avanti nella lettura e più mi riscoprivo sorpreso per il gran bel lavoro proposto da Starace.
Un abbraccio “Senza Cera”
J-Crow