Energon Universe: i primi tre albi in anteprima

Come tutti ben sapete saldaPress ha annunciato, durante il Napoli Comicon 2024 di avere acquisito i diritti per la pubblicazione in Italia dei fumetti dell’Energon Universe, l’universo condiviso ideato negli Stati Uniti dalla Skybound Entertainment di Robert Kirkman su licenza di Hasbro.

All’interno di questo nuovo Energon Universe hanno trovato spazio le nuove serie a fumetti con protagonisti i personaggi dei media franchise Transformers e G.I. Joe, ma anche una nuova serie originale sceneggiata da Kirkman per i disegni dell’italiano Lorenzo De Felici, intitolata Void Rivals.

Proprio al Napoli Comicon abbiamo recuperato i primi tre spillati di questa nuova avventura editoriale di saldaPress che abbiamo subito divorato. Tre letture interconnesse, appartenenti allo stesso universo narrativo, che per adesso ancora non si sovrappongono.

Transformers

Questo primo episodio vede ai testi e disegni Daniel Warren Johnson mentre agli strepitosi colori (che hanno una resa ancora migliore in digitale, versione che abbiamo letto ai tempi in lingua originale ndr) sono a cura di Mike Spicer.

E’ il classico inizio dei Transformers che hanno abbandonato Cybertron per fuggire da una lotta senza tregua contro i rivali Decepticon.

La prima pagina della storia

Dopo una prima pagina molto cinematografica che ci dà dei flash di accadimenti passati (e futuri?), interessante è l’excursus sulla storia familiare di Spike e suo padre. Il tutto è accennato e sicuramente verrà approfondito nei prossimi numeri (di J.I. Joe?) ma dà il via alla storia che porterà lo stesso Spike e l’amica Carly a scoprire fortuitamente la nave dei Transformers.

Le sequenze che seguono, di riattivazione dei Transformers è pura goduria per gli occhi, così come la spietatezza di Starscream nuovo (autoeletto) leader dei Decepticon. Le rocambolesche sequenze di guerriglia a suon di esplosioni e mosse di lotta esplodono e sembrano uscire fuori dalle pagine. I disegni hanno un dinamismo unico ed i colori rischiano di bruciare la retina!

Un inizio davvero potente e dirompente, dove il vero protagonista è Starscream e la sua spietata sete di potere.

Duke- Road to J.I. Joe

Nonostante chi scrive sia meno ferrato sul franchise J.I. Joe rispetto a quello dei Transformers, lo spillato di Duke fa esattamente quello che dovrebbe fare. A partire da un singolo personaggio, in questo caso Conrad Hauser alias Duke, veniamo catapultati nelle vicende che vedono il nostro eroe americano fronteggiare a muso duro la M.A.R.S. indutries, sospettata di detenere apparecchiature aliene (di Cybertron, diremo noi).

Anche in questo caso la storia va avanti con dinamismo, grazie all’ottima storia di Joshua Williamson ed i disegni davvero accattivanti di Tom Reilly per i colori di Jordie Wooton, con toni più cupi rispetto a quelli dello spillato di Transformers.

Il tassello che unisce la storia al più complesso universo narrativo è l’incontro in volo di Duke con Starscream che, intercettato l’aereo su cui è a bordo, ne ammazza il copilota. Ma nessuno è disposto a credere a Duke ed al fatto che ad attaccarli sia stato un aereo trasformatisi in robot…

Void Rivals, il nuovo tassello

Se i due spillati precedenti appartengono a franchise già esistenti e consolidati, Void Rivals è la vera novità di questo Energon Universe.

La storia è davvero adrenalinica e si apre con un veicolo che cade su di un pianeta imprecisato. Di li a poco ne scaturisce una lotta tra il passeggero che ne esce e l’occupante di un altro veicolo anch’esso precipitato.

I due soggetti sono un Agorriano e una Zertoniana, due popoli in guerra, divisi da un odio viscerale ed atavico. Si troveranno, loro malgrado, a dover collaborare per la riparazione di una terza nave fortuitamente ritrovata sul pianeta.

Peccato che questa è un Transformers, nello specifico Jetfire, uno degli scienziati di Cybertron, persosi e disattivatosi sul pianeta in seguito al suo viaggio alla ricerca di risorse. Resosi conto che sono passati ormai secoli da quando è andato via da Cybertron, fugge lascando i due rivali senza via di scampo e destinati a morire.

Sarà quando toglieranno l’elmetto indossato che si renderanno conto che i loro popoli, da tempo immemore convinti di essere cosi diversi e lontani, in realtà hanno le stesse fattezze umanoidi, lasciando presupporre che una volta possano essere appartenute addirittura allo stesso unico popolo.

Void Rivals si preannuncia come il trait d’union di tutto l’EU, con personaggi ben caratterizzati, un comparto grafico eccezionale (Lorenzo de Felici) e potenzialità enormi. L’entusiasmo che c’è dietro è evidente e tangibile. E ha contagiato tutti noi.

Non vediamo l’ora di leggerne ancora.

/ 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.