Bentornati! Eccomi qui per parlarvi di 86 – Eighty Six di Asato Asato e Motoki Yoshihara. Edito in Italia dall’etichetta J-POP Manga e tratto da una light novel, attualmente inedita nel nostro paese, da cui in contemporanea è stato tratto anche un Anime disponibile in streaming su Crunchyrol.
LA TRAMA
La Repubblica di San Magnolia è in guerra da nove anni con l’Impero di Giad. Sebbene inizialmente abbia subito perdite devastanti a causa delle Legioni autonome e meccanizzate dell’Impero, la Repubblica ha sviluppato da allora le proprie unità autonome, chiamate Juggernauts, che sono comandate a distanza da un Supervisore. Mentre in superficie il pubblico crede che la guerra sia combattuta tra macchine, in realtà i Juggernaut sono pilotati da umani e tutti loro sono degli “86” – la designazione data alla minoranza Colorata di San Magnolia.
Gli 86 originariamente avevano gli stessi diritti, ma furono perseguitati e trattati come capri espiatori dalla razza Alba e dalla politica suprematista del governo repubblicano, al punto che i Colorata furono considerati sia popolarmente che ufficialmente come subumani.
Gli 86 non potevano avere nomi personali e venivano isolati nei campi di internamento nell’86 ° distretto (loro omonimo), costretti per tutto questo tempo a combattere la guerra della Repubblica contro l’Impero per ricevere un trattamento di vita migliore.
Il maggiore Vladilena “Lena” Mirizé, una nobile Alba e ufficiale dell’esercito di San Magnolian, è un’attivista dichiarata contro i gravi maltrattamenti subiti dalla minoranza Colorata da parte della nazione e contro il deliberato inganno del governo repubblicano riguardante la guerra.
Viene assegnata come Supervisore dello Squadrone Spearhead del Fronte Orientale: un’unità d’élite composta interamente da 86 veterani che si sono guadagnati dei nomi. Guidato dal loro capo squadra, Shinei “Il Becchino” Nōzen, lo Squadrone Spearhead è famigerato tra gli ufficiali militari.
La sua notorietà deriva dallo stato in cui sono rimasti i suoi ufficiali in comando: i Supervisori che hanno presieduto la squadra sono impazziti e alcuni sono arrivati al suicidio. Lena, una dichiarata simpatizzante dell’86, conosce a suo modo lo Squadrone Spearhead come capo del contingente.
Parallelamente, Lena e Shinei scoprono un oscuro segreto: la Repubblica e la guerra contro l’Impero non sono quello che sembrano.
LE MIE IMPRESSIONI SUL PRIMO VOLUME
Un primo numero che ci butta nella mischia abbastanza velocemente. Riesce a equilibrare bene il carico delle informazioni necessarie al lettore per immergersi nel background della serie e la parte più action della storia. I personaggi introdotti fino a qui sono molti, per ognuno ci viene dato qualche accenno di caratterizzazione, in modo da poterli distinguere. Immaginiamo che il compito di approfondirli e permetterci di entrare in empatia con loro sia lasciato alle prossime uscite.
86 si mette in mostra soprattutto dal punto di vista grafico, un debutto che mostra i muscoli con tavole ben studiate e ricche di dettagli. Sicuramente appagano l’occhio di chi legge, ma si dimostrano chiare e semplici da seguire anche quando la battaglia inizia a farsi concitata.
Si tratta di un buon numero d’esordio per questo manga militaresco, che ci ha lasciato la voglia di proseguire la lettura per scoprire quali segreti nasconde questo mondo.
Alla prossima….
Pat76