Dylan Dog – Color Fest 49

Amici Dylaniati di Penna di Corvo bentornati! Oggi sono qui per parlavi del Color Fest 49 del nostro indagatore dell’incubo, dal titolo “Lettere dall’incubo” che nulla ha a che fare con “Lettere dall’inferno” albo n.178 della serie regolare.

Dylan Dog – Color Fest 49 – SBE

Ricordiamo che il Color Fest lo potete trovare in edicola trimestralmente ed è curato ovviamente dalla nostra amata Barbara Baraldi, mentre il coordinamento è affidato a Franco Busatta.

Nel N.49, il duo Di Gregorio – Tanzillo ci offre la propria visione sulla possibile identità del famigerato serial killer, che a fine ‘800 mandò in tilt Scotland Yard: Jack lo Squartatore.

Nessun portale spazio-temporale o robe simili, il Color Fest continua la sua missione di testata sperimentale per l’inquilino di Craven Road. La storia è all’epoca dello squartatore, nel 1880, il quale ha ripreso la sua serie di efferati, ma chirurgici, omicidi nei confronti delle prostitute di Whitechapel.

CARO, VECCHIO DYLAN…

Passano gli anni, cambiano le ambientazioni, ma la capacità di Dylan di ficcarsi nei guai per amore delle donne è una costante così come il suo fido assistente.

Sicuramente l’animo dylaniato del nostro indagatore è ben espresso a maggior ragione vista l’ambientazione storica. Non vi nego che, forse causa abbigliamento, mi è venuta un po’ nostalgia del Dylan post Meteora. Per intenderci cappotto lungo e barba…chissà che un giorno non lo rivedremo perchè forse proprio in un color fest.

La storia, a mio parere, è sicuramente ben costruita ma lineare; tuttavia l’inserimento di qualche chicca come il dr. Hyde in una vesta sicuramente opposta alla classica è sicuramente un ottimo “stratagemma” per abbellirla e renderla comunque appetibile.

Dylan Dog – Color Fest 49 – SBE

I disegni di Tanzillo sono arte pura, un tratto davvero fantastico che si sposa perfettamente con “l’epoca” della storia, calando il lettore nella Londra di “Ripper“. Emiliano anche stavolta da’ prova di essere tra i disegnatori di spicco del nostro paese, ed apprezzato anche all’estero (di recente pubblicazione è Il Cavaliere del drago, divenuto un caso editoriale in Francia ed edito in Italia da Saldapress).

In sintesi un buon prodotto che si lascia leggere senza impegno e può essere un’ottima compagnia sotto l’ombrellone.

Un abbraccio “Senza Cera”

J-Crow

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