Quanti, almeno una volta soprattutto con l’arrivo degli smartwatch, non hanno avvicinato le labbra all’orologio ed esclamato “Kitt vieni!”?
Parliamo oggi di una grande serie Tv che ci ha tenuto incollati alla tv sognando di avere un giorno una macchina stupefacente come quella: Knight Rider o come veniva chiamata in Italia Supercar.
Protagonisti della serie Michael Knight e la sua fedele amica K.I.T.T. . Il primo, di ben 90 episodi, viene trasmetto negli USA nel 1982 ed inizia con il salvataggio di un poliziotto, Michael Arthur Long, da parte delle industrie Knight. Operazioni, plastica facciale ed addestramento plasmano Michael Night che assieme ad K.I.T.T., automobile indistruttibile e completamente automatizzata (parla anche!) cominciano una lunga battaglia contro “le forze del male”.
Il duo Michaels – KITT è formidabile, l’affinità di coppia non manca e con le mille funzionalità dell’auto gli episodi sono sempre avvincenti. Innumerevoli le skills di KITT che senza dubbio lasciano sognare, ma quella che a mio parere la rende l’auto dei sogni è quell’affascinante personalità che la rende quasi umana!
I personaggi principali della serie sono Michael Knight interpretato da David Hasselhoff, William Daniels dona la voce a KITT sotto di cui si nasconde una Pontiac Firebird Trans Am, Edward Mulhare nei panni di Devon Miles dirigente della Fondazione Knight, Bonnie Bartstow tecnico cibernetico di KITT interpretata da Patricia McPherson, April Curtis che sostituisce Bonnie nella seconda stagione è intepretata da Rebecca Holden ed infine Reginald Cornelius III giustiziere metropolitano che aiuterà i nostri eroi nella lotta al crimene è interpretato da Peter Parros.
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Passiamo a quelle che sono le curiosità più simpatiche della serie:
- Nonostante la serie abbia riscontrato un grande successo vincendo numerosi premi verrà interrotta nel 1986 alla quarta stagione a causa di un calo degli audit e degli elevatissimi costi di produzione, infatti l’ultimo episodio della serie “La spedizione maledetta” non lancia nessun segnale di chiusura;
- KITT è l’acronimo di Knight Industries Two Thousand ed è il secondo prototipo della Industrie Knight;
- KARR, acronimo di Knight Automated Roving Robot, è il fratello maggiore di KITT. Viene disattivata subito in quanto il suo obiettivo primario è la salvaguardia della propria integrità. Si rivedrà nel corso della serie;
- Nel 2008 è stata introdotta da un film di due ore la prima stagione della nuova serie chiamata Knight Rider, tuttavia è morta nello stesso anno a causa dei bassi ascolti;
- Nella serie David Hasselhoff interpreta anche Garth Knight…quindi se lo vedete con baffi e pizzetto cambiando personalità rispetto a Michael state tranquilli siete ancora lucidi;
- Dulcis in fundo l’articolo continua con un bel focus sul David, che oltre ad essere un ottimo attore è uno stimatissimo e famoso cantante!
LA CARRIERA MUSICALE DI DAVID
Forse non siete a conoscenza del fatto che David, oltre che un attore pressoché noto a tutti, ha avuto nel corso degli anni una carriera musicale degna di nota.
Il 2 febbraio 1977, David Hasselhoff debutta musicalmente nel The Merv Griffin Show con “Nadia’s Theme“, colonna sonora della soap americana The Young and the Restless, serie dove lo stesso Hasselhoff ha una parte . Dieci anni più tardi lo stesso singolo venne incluso nel suo secondo album Lovin’ Feelings (1987).
Nel gennaio 1985 vede luce il suo debut album Knight Rider che, complice il successo dell’omonima serie tv fece decollare la carriera del nostro.
Da lì fu un susseguirsi di tour e concerti, prevalentemente nei paesi nordeuropei (Austria e Germania in testa). Diversi singoli restarono in classifica per settimane, fino a che la carriera musicale di David oscuro quella attoriale.
In questi paesi David Hasselhoff era prima un cantante, e poi un attore.
Nel 1988 pubblicò Looking for freedom che conquistò, oltre ai paesi germanici, anche quelli francofoni (Francia e Belgio). Il brano fu anche protagonista in occasione del crollo del Muro di Berlino come testimonia il video che segue.
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L’anno successivo pubblicò il suo terzo album in studio che venne premiato con tre dischi di platino.
L’album di maggior successo, Crazy for you, vide la luce ad aprile 1990, riportando il nostro in vetta alle classifiche di Austria, Germania e Svizzera.
La carriera di Hasselhoff continua nel corso degli anni, evolvendosi e riscuotendo sempre grande successo tra il pubblico di tutta Europa. Un cambio di rotta circa il genere avviene nel primo decennio degli anni 2000, quando nel 2015 il nostro registra True Survivor, insieme ad un video musicale, che fece da colonna sonora al cortometraggio svedese Kung Fury. Il video è una parodia degli anni ’80 che resero famoso lo stesso compositore. Tra le altre cose nel video sono presenti dinosauri, video di kung-fu e Adolf Hitler che fa skate. Impossibile descriverlo, lo trovate qui di seguito:
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Nel 2020 si reinventa ancora, pubblicando un pezzo metal intitolato “Through The Night”.
Insomma un vero mito. Sperando di non avervi annoiato ci leggiamo alla prossima puntata.
J-Crow & Marcello