Bentornati Amici miei a Discovery Series!
“I don’t want to to wait for our lives to be over…” in quanti abbiamo cantato (o storpiato con un inconico “anuvuònuwei”) la sigla di una delle serie che più ci ha tenuti incollati allo schermo?! Avrete già capito che oggi rispolveriamo “Dawson’s Creek”, serie teen-drama statunitense creata da Kevin Williamson.
6 Stagione, 128 episodi ed un doppio finale. Il primo episodio viene trasmesso il 20 gennaio 1998 negli States per terminare il 14 maggio 2003, mentre sui nostri schermi è stato trasmesso dal 2000 al 2003.
Di cosa si tratta?
La serie vede 4/6 personaggi principali e ci fionda nell’immaginaria cittadina di Capeside. Dawson Leery (James Van Der Beek) è un aspirante regista, romantico sognato e fan sfegatato di Spielberg. Perde momentaneamente la testa per Jen Lindley (Michelle Williams) arrivata da New York in cerca di vita nuova, ma il suo cuore ha occhi per la sua amica di infanzia Joey Potter (Katie Holmes) orfana di madre che vive e manda avanti il ristorante di famiglia con la sorella. Pacey Witter (Joshua Jackson), figlio del capo della polizia e miglior amico di Dawson. Ai fantastici quattro iniziali si uniscono successivamente Jack (Kerr Smith) ed Andie McPhee (Meredith Monroe): il primo timido ragazzo che dovrà affrontare la mentalità provinciale scoprendosi omosessuale, la seconda è una ragazza sensibile ed intelligente afflitta però da alcuni disturbi psichici.
Le vite sentimentali dei sei protagonisti si intrecciano con la loro quotidianità, passando dagli ultimi anni della scuola superiore ed i primi del college danno vita a riflessioni, dialoghi, scelte sbagliate, scelte giuste e problematiche tipiche dell’adolescenza dove tutti, chi più chi meno, abbiamo vissuto.
Una delle peculiarità della serie però è la non banalità dei dialoghi e dei concetti/pensieri espressi dai protagonisti che rendono la serie ricca di sorprese e colpi di scena facendo appassionare sempre di più chi la guarda.
E’ cominciata in salita…
E pensare che inizialmente (soprattutto prima del debutto) la serie non fu apprezzata come meritava, fu elette anche peggiore serie tv (negli States) per ben due anni, sotterrando poi questa pietra ricevendo numerose nomination, vincendone altrettanti ed incontrando il favore della critica.
A produrla doveva essere la Fox, ma così non fu. La rifiutò e a fiutarne il potenziale fu la WB. Fondamentalmente Dawson è la trasfigurazione televisiva di Williamson stesso: ossessionato con i film che divideva platonicamente il letto con la ragazza che viveva in fondo al fiume.
Uno sguardo nel profondo
Numerosi sono i brani che accompagno la serie, dall’iconica “I don’t want to wait” di Paula Cole ad “Hand in my Pocket” di Alan Morrisette o ” Kiss me” dei Sixpence None The Richer. Nel caso qualcuno volesse farsi una scorpacciata musicale dei brani presenti nella serie Spotify è presenta numerose playlist dedicate alla serie (vi basta cliccare sull’immagine sotto per ascoltarne una).
La serie è filmata a Wilmington e Durham (North Carolina. Gli interni della “Capeside High School” vennero girati nel vero liceo di “Capeside” in Massachusetts, gli esterni erano invece dell’Università a Wilmington. Le ultime due stagioni sono state girate alla Duke University.
Chiudiamo con lo curiosità del caso:
- Il termine “creek” viene tradotto generalmente come “torrente”, tuttavia è usato anche nel gergo parlato per indicare “casini/vicissitudini”, da ciò ne deriva una doppia possibilità di lettura del titolo: “Il torrente di Dawson” fiume che scorre vicino la casa oppure “Le vicissitudini/problemi di Dawson”;
- Abbiamo già detto che i dialoghi sono tutt’altro che banali, pensate che il livello culturale della serie costrinse la giovane (all’epoca) Michelle Williams a munirsi di un dizionario per comprendere fino in fondo tutti i dialoghi e le varie citazioni;
- Sono presenti alcuni episodi a tema realizzati secondo un particolare genere cinematografico, spesso assecondando la creatività del giovane protagonista;
- Nel 2000 venne lanciato uno spin-off da titolo Young Americans, che ebbe come protagonisti Will Krudski (amico di Peacy) che frequenta brevemente Andie McPhee durante la terza stagione della serie originale;
- La serie è talmente iconico che viene citata in numerosi film tra cui Scary Movie con tanto di apparizione di Jams Van Der Beek, in “Torque – Circuiti di fuoco”, “Friends”, “Grey’s Anatomy” e “Chicago Fire”.
PIETRA MILIARE
La serie è stata fonte di ispirazione per altre serie di successo come The O.C., Gossip Girl e One Tree Hill e per chi volesse (ri)vederla è presente su Netflix. Per i collezionisti o semplici amanti della serie è stato prodotto un cofanetto in DVD con tanto di scene tagliate e versione estesa del doppio episodio finale.
Bene, credo che anche per oggi sia tutti Amici miei, restate sintonizzati su Penna di Corvo per nuovi ed interessanti approfondimenti su serie, fumetti, musica e tanto altro.
Un abbraccio “Senza Cera”
J-Crow