CIVIL WAR

Oggi vi parlo di una miniserie marvel che a parere mio e’ diventata la piu’ famosa e letta di tutte,cioe Civil War….

E’ una serie a fumetti scritta da Mark Millar e disegnata da Steve Mcniven, pubblicata dalla Marvel Comics da maggio 2006 a febbraio 2007.

La miniserie è un crossover composto da sette albi e ha avuto conseguenze su tutte le serie della Marvel. Gli albi coinvolti dalla saga sono contraddistinti dalla grafica di copertina, che prevede una larga banda nella sua metà inferiore.

La miniserie ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e il primo numero della serie e tutti i tie-in, ovvero le opere derivate, sono andati esauriti e hanno avuto una ristampa con una variant cover, che presenta una differente grafica di copertina.

La serie è stata sostenuta da una importante campagna pubblicitaria anche al di fuori dall’ambiente fumettistico, soprattutto per quanto riguarda il personaggio dell’Uomo Ragno che, a seguito della rivelazione pubblica della propria identità (la vignetta in questione ha fatto la storia), ha fatto guadagnare alla miniserie molte prime pagine di giornali, anche italiani, oltre a numerose critiche.

 

QUALCHE CURIOSITA’

 

Civil War in origine doveva essere una miniserie di sei numeri ideata da Mark Millar e disegnata da Bryan Hitch (i creatori degli ultimates), che nulla avrebbe avuto a che vedere con ciò che si è realmente sviluppato.

Durante una riunione degli autori sull’evento editoriale del 2006, Millar ha proposto la sua idea modificando la bozza iniziale che vedeva un fronte unico di eroi combattere i soldati dello S.H.I.E.L.D. dopo la morte di dum dum dugan, braccio destro di Nick Fury;  ma secondo Millar, l’idea di vedere due differenti fronti di eroi lottare tra loro sarebbe stata più accattivante.

Prima della miniserie, sono stati pubblicati degli albi all’interno di varie collane che hanno fatto da prologo alla trama principale; queste storie si chiamavano Road to Civil War.

Contemporaneamente alla miniserie principale ne venne pubblicata un’altra di 11 numeri: Civil WarFront Line, scritta da Paul Jenkins e disegnati da vari artisti. Oltre a queste tre, sono state realizzate altre miniserie legate in qualche modo agli eventi della principale: Civil War: X-Men Civil War: Young Avengers & Runaways.

 

LA TRAMA

 

A causa di un’esplosione causata dal supercriminale Nitro, un intero paese viene spazzato via e centinaia di persone vengono uccise. L’evento provoca un’ondata di odio nei confronti dei superumani perché Nitro ha agito mentre combatteva contro i new warriors, che si sovvenzionavano attraverso un reality show in cui si facevano riprendere mentre davano la caccia ai criminali. La leggerezza con cui i ragazzi (morti quasi tutti anche loro nell’esplosione) avevano gestito la situazione spinge il governo degli Stati Uniti e lo S.H.I.E.L.D. a introdurre il cosiddetto “Atto di Registrazione dei Superumani” al fine di permettere al governo di registrare le identità civili degli individui dotati di superpoteri.

I supereroi da questo momento, per continuare a compiere il loro dovere senza venire considerati criminali a loro volta, avrebbero dovuto rivelare al governo la loro identità segreta e accettare di sottoporsi a un addestramento specifico, in modo da evitare che l’inesperienza porti allo stesso errore compiuto dai New Warriors.

La comunità dei supereroi si spacca in due di fronte a questa decisione: i contrari, capeggiati da Capitan America, e i favorevoli, con a capo Iron Man. Dopo molteplici scontri nei quali gli eroi cambiano spesso schieramento, arriva il momento dello scontro finale in cui Iron Man sorprende il gruppo di Cap mentre cerca di liberare i compagni prigionieri in un carcere di massima sicurezza costruito nella zona negativa dando vita ad uno scontro molto acceso…

Infine la battaglia si sposta a New York dove arrivano anche Namor e l’esercito atlantideo, la battaglia diventa così violenta che alla fine Cap si arrende vedendo i danni che stavano procurando alla città e ai suoi abitanti.

Così lo scontro viene vinto dai favorevoli e Capitan America si arrende togliendosi la maschera.

Tony Stark viene messo a capo dello SHIELD dando vita all’Iniziativa dei cinquanta stati, ovvero il progetto di dotare ogni stato della nazione di un gruppo di supereroi

 

 

SPIDER-MAN

 

Come ho detto all’inizio, Peter Parker ha avuto un ruolo fondamentale:

Il Presidente degli Stati Uniti annuncia ad Iron Man e all’uomo ragno che la Legge di Registrazione dei Superumani sarà discussa dal Congresso al più presto.

Tony Stark allora chiede all’Uomo Ragno di rivelare la sua identità segreta per aiutarlo a sostenere la sua causa. Peter ne discute con sua moglie Mary Jane, che è scettica, e con zia May, che vorrebbe invece che tutto il mondo sapesse quanto è speciale Peter. E alla fine, Peter decide di dar retta a sua zia.

Dopo l’annuncio in conferenza stampa, la vita di Peter Parker è completamente sconvolta.

 

CIVIL WAR NEL MCU

Nel 2016 questa trama di grande successo tra i fan del fumetto, viene riproposta sul grande schermo.

Kevin Faige catapulta nelle sale Captain America: Civil War, sequel di Captain America: The Winter Soldier sotto la regia di Anthony e Joe Russo.

Naturalmente tutto viene adattato a quello che era l’attuale filone cinematografico del Marvel Cinematic Universe.

Il pretesto non è più l’esplosione di Nitro, ma i fatti che ruotano attorno a Bucky Barnes e gli accordi di Sokovia. Naturalmente mancano gli X-Men, al tempo delle riprese non ancora nel team Disney.

Nonostante ciò secondo me la pellicola rende onore al lavoro di Millar, senza sconvolgerne la prospettiva e l’intento ed é sicuramente uno dei miei film del Marvel Cinematic Universe preferito.

Insomma vi consiglio assolutamente sia il fumetto che il film ma soprattutto il fumetto che a mio parere è uno dei migliori fumetti Marvel mai usciti ed è rimasto nella storia.

Alla prossima con #iconsiglidelpat

Pat76

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