Ciao! Oggi vi parlo di chainsaw men, un manga che è stato in grado di sconvolgere lo shonen negli ultimi anni è arrivato da Weekly Shonen Jump, la rivista più famosa che ci sia.
A fine 2018 iniziò infatti a ospitare Tatsuki Fujimoto, che si era già fatto conoscere con Fire Punch su Shonen Jump+ qualche anno prima. Lo stile di Fujimoto colpisce subito in Chainsaw Man, che già dal primo capitolo si dimostra molto particolare.
La serie è stata pubblicata sulla rivista dal 3 dicembre 2018 al 13 dicembre 2020 mentre nel nostro paese è pubblicata da Planet Manga e finora sono usciti 4 volumi.
LA TRAMA
In un mondo in cui le paure degli umani prendono vita sotto forma di “diavoli”, Denji, un orfano senzatetto, fa amicizia con Pochita, il Diavolo Motosega. Insieme si guadagnano da vivere cacciando Diavoli sottobanco per la Yakuza finché un giorno, in uno scontro con il Diavolo Zombi che aveva preso il controllo dei suoi creditori, Denji viene apparentemente ucciso.
Pur di sopravvivere, tuttavia, stringe un patto con Pochita, che da questo momento prende il posto del suo cuore ormai distrutto.
Divenuto un ibrido umano-diavolo, Denji elimina il Diavolo Zombi ed incontra Makima, un’ufficiale del reparto cacciatori di diavoli della Pubblica Sicurezza, la quale, viste le sue capacità di combattimento, decide di arruolarlo nella Quarta Divisione della Pubblica Sicurezza, una sezione sperimentale nella quale viene messo alla prova l’impiego di diavoli intelligenti e non ostili (entro certi limiti) affiancati agli esseri umani nella lotta contro altri diavoli.
Qui Denji conoscerà lo scontroso Aki Hayakawa, Power, un diavolo del sangue femmina dai comportamenti estremamente violenti e infantili, ed altri cacciatori umani e non umani con i quali inizierà la caccia al terrificante Diavolo Pistola, personificazione del terrore umano delle armi, responsabile di una delle più orribili stragi della storia e ricercato in tutto il mondo in seguito alla sua improvvisa scomparsa.
CONCLUSIONI
La caratteristica principale del manga è saper creare un incredibile mix di generi: horror, slice of life, romantico, surreale… dallo psicologico al battle shonen più puro.
La trama che non lascia il tempo di respirare è pura adrenalina, il sangue presto scorre anche sui personaggi che meno ti aspetteresti, quel che ha Fujimoto rispetto a molti mangaka è un grande coraggio evitando di mettere i personaggi, anche i più popolari, su un piedistallo.
Le morti si alternano tra significative e commuoventi a quelle meno importanti spesso anche comiche o addirittura quasi “meme”, ma sempre in grado di lasciare un segno grazie alla grande capacità registica del mangaka nell’eseguire le scene.
Una sensazione di follia controllata permane per tutto il manga, la narrazione non scorre mai nel mondo in cui il lettore si aspetterebbe e la capacità dell’autore nel sovvertire ogni aspettativa è senza fine…
Proprio questa narrazione non risulterà semplice per tutti i lettori, la maggior parte dei manga soprattutto di questo target e genere tendono a imboccare costantemente il lettore con informazioni specialmente tramite personaggi o digressioni che spiegano di continuo quel che sta accadendo e come funzionano le cose o perché i personaggi agiscono in un determinato modo, “Chainsaw man” getta via tutte queste forzature, il lettore è come uno spettatore seduto al cinema e gli eventi scorrono senza fermarsi e senza respiro ma le informazioni sono tutte lì nel sotto testo e nei dialoghi pieni di sottintesi e informazioni nascoste o semplicemente nelle azioni e anche solo gli sguardi dei personaggi.
Il mangaka in un intervista ha dichiarato che preferisce non prendere per mano i lettori, ma invece li invoglia ad unire i puntini tra loro, gli indizi e le spiegazioni sono tutti lì nelle scene e nei dialoghi dei personaggi, anche le cose volutamente assenti nel mondo in cui è ambientata l’opera hanno in realtà un preciso motivo ed importanza e soprattutto sono importantissimi i contratti stretti con i diavoli che muovono molte delle azioni e degli scopi dei personaggi.
Altro manga stra consigliato!!
Alla prossima
Pat76