#BehindTheMusic: The Hellacopters

Hej Allihopa Amici e bentrovati a #BehindTheMusic!

Non sono impazzito e quella di prima non è la lingua di Mordor ma bensì svedese proprio come il gruppo di cui parleremo oggi: The Hellacopters.

Una band garage punk-rock nata nel 1994 che si propone come un mix tra i Kiss, i Motorhead e i Mc5.

L’equipaggio di bordo che ci accompagnerà in questo volo è formato principalmente da Nick Royale, Strings, Boba Fett, Kenny e Robban. Allacciate le cinture…si vola!

Siamo nel gennaio del 1995 quando la band comincia a spiegare le ali pubblicando il primo singolo dal titolo “Killing Allan”.

Il volo vero è proprio comincia con il loro primo album “Supershitty to the Max” che gli garantisce una bella pubblicità: aprire le date scandinave dei Kiss. Mica male per una band formatasi da poco?!

E’ il 1998 quando pubblicano il secondo album “Paying the dues” e cominciano a solcare i cieli internazionali con svariate tournèe, ma a consacrarli al dio Rock è il loro terzo album “Grande Rock”.

La band propone un rock “stradaiolo”, puro e senza fronzoli, un rock carnale che si ama al primo ascolto e che conquista fans in tutto il globo elettrizzandoli con ritmi energici e travolgenti.

Il 2000 è l’anno della grande visibilità: esce il quarto album “High Visibility” a cura di mamma Universal e porta la band scandinava a suonare con gruppi del calibro dei Foo Fighters.

Due anni dopo vedono la luce la prima raccolta ed il quinto album “By the Grace of God” il quale si tinge subito d’oro.

La band continua a farsi notare ed in Brasile ha l’onore e l’onere di aprire le danze ai Deep Purple.

Tre anni dopo l’ultimo album-cover con cui cercano di dare voce a gruppi underground semisconosciuti e il loro tour “The Tour Before the Fall” lascia presagire cosa succederà di lì a breve infatti al termine delle tappe la band si scioglie di comune accordo.

Una decisione coraggiosa quella di atterrare prima di rischiare lo schianto, lasciando al mondo rock musica di qualità ed anche un po’ di amaro in bocca per chi non ha avuto l’occasione di gustarseli live.

Dal 2020 corrono voci di una possibile reunion per la produzione di un nuovo album che al momento è ancora invisibile ai radar di bordo ma che si spera di veder comparire quanto prima. Dovrebbero essere in programma alcuni concerti ma tutto dipenderà anche dall’evolversi della situazione attuale.

Si avvisano i signori passeggeri che il volo di oggi è giunto al termine. Non mi resta che lasciarvi un caloroso abbraccio ed un grande brano degli Hellacopters!

“Senza Cera”

J-Crow

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