Giovedì 25 marzo è il Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il sommo poeta e padre della lingua italiana. La ricorrenza è stata approvata lo scorso anno, in pieno lockdown, su proposta dell’attuale ministro della cultura Dario Franceschini.
Il Dantedì si fa promotore di numerose iniziative che coinvolgono scuole, università e istituzioni culturali. Quest’anno, però, i festeggiamenti raddoppiano, in quanto ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante. Tra i più interessanti progetti-tributi attualmente in cantiere c’è quello di Lucilla Giagnoni per il Teatro Foraggiana (di cui è direttrice artistica), in collaborazione con il Comune di Novara: “La Divina Commedia – Vespri danteschi”, la lettura e l’interpretazione di tutti e 100 i canti dell’opera. Per la prima volta è un voce femminile a dare corpo e volto alle figure del poema, conducendolo oltre la soglia del teatro. Tre canti al giorno, per la durata di circa 30 minuti, trasmessi nel primo pomeriggio su Rai5, fino al 25 marzo, giorno in cui, nel lontano 1300, si presume abbia avuto inizio il viaggio oltremondano del poeta. Gli episodi si possono rivedere integralmente su RaiPlay.
Noi di Pennadicorvo vi proponiamo delle letture consigliate in vista del prossimo evento, tutte differenti tra loro, ma ognuna con una identità precisa:
Dante – Alessandro Barbero
Oltre ad essere un lettore della commedia, un appassionato del periodo medioevale, sono anche un famelico seguace del professor Barbero, storico medievalista e divulgatore di fama internazionale. Ho avuto il piacere di leggere questo libro che vi consiglio, dove il professore ci narra della vita Dantesca oltre la commedia. Dell’uomo che divenne “IL” poeta.
Alessandro Barbero ricostruisce in quest’opera la vita di Dante, il poeta creatore di un capolavoro immortale, ma anche un uomo del suo tempo, il Medioevo, di cui queste pagine racconteranno il mondo e i valori. L’autore segue Dante nella sua adolescenza di figlio di un usuario che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell’esiliato che scopre l’incredibile varietà dell’Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche. Di Dante, proprio per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che di qualunque altro uomo dell’epoca: ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un teen-ager innamorato, o su cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia. Ma il libro affronta anche le lacrime i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della sia vita, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi, e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un giallo è invitato a seguire il filo degli eventi e ad arrivare per proprio conto a una conclusione. Un ritratto scritto da un grande storico, meticoloso nella ricerca e nell’interpretazione delle fonti, attento a dare piena giustificazione di ogni affermazione e di ogni ipotesi; ma anche un’opera di straordinaria ricchezza stilistica, che si legge come un romanzo. (Libreria Grossi)DISNEY – Paper Dante
In questo volume, di Giunti Editore, si celebra un`opera unica: la prima storia illustrata Disney ispirata a Dante Alighieri e realizzata da tre artisti geniali, lo sceneggiatore Augusto Macchetto, la disegnatrice Giada Perissinotto e il colorista Andrea Cagol, unita alle parodie storiche della divina commedia. Il volume è composto dalla storia illustrata e dalle parodie l`inferno di topolino di Guido Martina e Angelo Bioletto e l`inferno di paperino di Giulio Chierchini. Un libro che omaggia il sommo poeta. (Libreria Grossi)
Paradiso. Edizione Illustrata da MOEBIUS
Maestosa conclusione del viaggio del Poeta nell’Aldilà, sfolgorante esempio di poesia in grado di esprimere l’inesprimibile, il Paradiso stupisce ancora oggi per le invenzioni linguistiche e la vertigine intellettuale in cui immerge il lettore. Nella sua ascesa attraverso i cieli dei beati, Dante diventa testimone dell’armonia perfetta che permea il Paradiso, arrivando a creare una lingua “trasumanata” per esprimere la bellezza assoluta dell'”Amor che move il sole e l’altre stelle”. Le magiche apparizioni che popolano le sfere celesti trovano qui un interprete d’eccezione in Moebius, maestro del fumetto contemporaneo capace di tradurre l’estasi mistica della cantica nel susseguirsi di figure fantastiche e coreografie immaginifiche. Introduzione di Bianca Garavelli. (ibs.it)
La Divina Commedia OMNIBUS – Go Nagai
Ispirato nello stile dalle incisioni di Gustave Doré e affascinato dalle parole di Dante, Go Nagai interpreta la Commedia con una trasposizione a fumetti che predilige le figure più interessanti e inquietanti dell’opera. A settecento anni dalla morte del sommo poeta, il tributo dell’autore di “Devilman” rivive in questa sua edizione definitiva, completa in un’unica raccolta. Il libro è un fumetto manga, in realtà è pensato per essere stampato al contrario come stampa giapponese originale, da destra verso sinistra. (Amazon.it)
A riveder le stelle – Aldo Cazzullo
Dante è il poeta che inventò l’Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un’idea di noi stessi e del nostro Paese: il «bel Paese» dove si dice «sì». Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l’eredità dell’Impero romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell’umanesimo. L’Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante. Non solo. Dante è il poeta delle donne. È solo grazie alla donna – scrive – se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza. Ma il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate, e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini. Aldo Cazzullo ha scritto il romanzo della Divina Commedia. Ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell’Inferno. Gli incontri più noti, da Ulisse al conte Ugolino. E i tanti personaggi maledetti ma grandiosi che abbiamo dimenticato: la fierezza di Farinata degli Uberti, la bestialità di Vanni Fucci, la saggezza di Brunetto Latini, la malvagità di Filippo Argenti. Nello stesso tempo, Cazzullo racconta – con frequenti incursioni nella storia e nell’attualità – l’altro viaggio di Dante: quello in Italia. Nella Divina Commedia sono descritti il lago di Garda, Scilla e Cariddi, le terre perdute dell’Istria e della Dalmazia, l’Arsenale di Venezia, le acque di Mantova, la «fortunata terra di Puglia», la bellezza e gli scandali di Roma, Genova, Firenze e delle altre città toscane. Dante è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l’interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie; sino a «riveder le stelle».
Questo vuole essere solo una nostra personale guida a quelle che ci sembravano le opere che potete trovare in libreria e online riguardanti Dante Alighieri. Ovviamente non sono le sole, cosi come gli eventi che in tutta Italia celebreranno il poeta il prossimo giovedi 25 saranno una moltitudine. Elencarli tutti sarebbe un opera titanica.
Non ci resta che augurarvi, quindi, buon Dantedì! Marcello